L’asciugatrice è un elettrodomestico molto utile, ma bisogna saperlo usare e manutenere correttamente. In questo modo eviteremo che danneggi i nostri vestiti durante l’utilizzo e i vestiti sembreranno come nuovi.
L’accusano – a torto – di essere un elettrodomestico costoso da usare, che rovina i vestiti o consuma molta energia, ma l’asciugatrice ti dà la vita, soprattutto d’inverno, quando piove tanto o se hai una famiglia numerosa e vi destreggiate per conciliare lavoro e vita familiare. Ma sei sicuro di usarla correttamente?
Per chiarire i tuoi dubbi, prendi nota dei principali errori che commettiamo quando utilizziamo la nostra asciugatrice.
Non acquistare un modello ad alta efficienza energetica
Prima di metterci nei guai per sapere se utilizzi correttamente l’asciugatrice o meno, sarebbe bello se avessi fatto l’acquisto giusto.
Come sapete, esistono diversi tipi di asciugatrici a pompa di calore, a condensazione e ad evacuazione. Qualunque sia la tua scelta, dovresti optare per un modello ad alta efficienza energetica.
Sebbene gli elettrodomestici con etichetta energetica A+++ siano più costosi, alla lunga sono più efficaci perché aiutano a risparmiare energia; quindi sarebbe un errore se non ne prendessi uno. Le tue tasche e il pianeta ti ringrazieranno. Lo sapevi che con un’asciugatrice A+++ risparmi il 40% in più sui consumi rispetto ad un A+?
Non scegliere il modello giusto
Se ti stai cimentando nella scelta dell’asciugatrice perfetta per le tue esigenze, sappi che in commercio esistono tantissime tipologie che si differenziano per il marchio, il peso, la classe di efficienza energetica e tantissimi altri fattori.
Il mondo delle asciugatrici è davvero molto ampio, ma una volta fatta la scelta giusta sarà un acquisto di cui non ti pentirai. I siti specializzati potranno fornirti spunti veramente interessanti. Abbiamo letto sul sito Miglioriasciugatrici.com che c’è una profonda differenza tra le asciugatrici e le lavasciuga. Le prime, infatti, asciugano grazie a pompa di calore o condensazione ed hanno tanti programmi, spazio e versatilità. Le seconde, invece, rappresentano una sorta di evoluzione delle comuni lavatrici e hanno limiti di spazio potendo, peraltro, asciugare solo dopo un ciclo di lavaggio.
Pertanto, fin dalle basi teoriche più semplici, è fondamentale documentarsi attentamente prima di scegliere il modello ideale.
Mettere i vestiti macchiati all’interno dell’asciugatrice
Una volta consapevoli, il primo errore di utilizzo avviene nel passaggio dalla lavatrice all’asciugatrice. Prima di riporre i vestiti in quest’ultima, è opportuno esaminare capo per capo, davanti e dietro, per accertarsi che non vi siano tracce di macchie. Se una macchia non è stata rimossa completamente, l’aria calda dell’asciugatrice la fisserà per sempre.
Credere che l’asciugatrice si pulisca da sola
Dopo ogni utilizzo è necessario pulire il serbatoio dell’acqua e il filtro anti-pelucchi. Questo gesto garantirà che il dispositivo mantenga la sua efficienza energetica per tutta la sua vita. Se il filtro è pieno di lanugine all’inizio, la lanugine entrerà nel condensatore. Con il passare del tempo, la polvere bloccherà la pompa dell’acqua e la lanugine formerà muffa.
Fortunatamente, i nuovi modelli di asciugatrici a pompa di calore includono una funzione di filtro autopulente. Dovresti però pulirlo bene con acqua fredda per rimuovere eventuali tracce di sporco.
È inoltre necessario pulire il condensatore ogni 10 o 12 programmi di asciugatura per un corretto funzionamento. Questo gadget si trova nella parte inferiore dell’asciugatrice. Se è rimovibile, passalo sotto l’acqua fredda e lavalo dal dietro verso il davanti. Se non rimosso, aspirare e pulire lo sfiato. Infine, pulire il cestello con un panno asciutto per evitare accumuli di calcare e il sensore di umidità per evitare che si concentri.
Mettere tutti i tipi di vestiti nell’asciugatrice
Immagina, quando leggi questo, una sveglia che suona incessantemente nella tua testa. Sì, perché esiste una lista degli articoli vietati che dovresti annotare. Non bisogna mai e poi mai mettere nell’asciugatrice capi contenenti schiuma (attenzione ai reggiseni imbottiti!), gomma (scarpe da ginnastica o borse) o derivati, perché potrebbero sciogliersi (e peggio bruciare) a causa delle alte temperature.
Né capi che includano perle, paillettes o perline. Potrebbero staccarsi e danneggiare il dispositivo. Non indumenti in puro cotone o lino perché si restringono. In caso di dubbi, leggere le etichette. Se all’interno di un quadrato appare un cerchio con una croce, il capo non può essere messo nell’asciugatrice.
Non separare gli indumenti in base ai tessuti
Se metti tutti i vestiti nell’asciugatrice, indipendentemente dal materiale di cui sono fatti, potresti metterti le mani sulla testa quando li tiri fuori. È necessario effettuare una selezione preventiva perché ogni tipo di tessuto richiede una temperatura e una velocità diverse.
E se li separi per colore (chiari e scuri) è molto meglio, in questo modo eviterai che i tuoi vestiti scoloriscano. Una volta separati, ora puoi selezionare il programma più appropriato.
Utilizzare molto ammorbidente durante il processo di lavaggio
Non solo è un errore perché danneggia la lavatrice, ma perché i resti dell’ammorbidente finiscono anche nell’asciugatrice. Qualcosa che può intasare il sensore di umidità e far asciugare i vestiti troppo a lungo.
Tieni inoltre presente che alcuni ammorbidenti sviluppano un odore sgradevole quando riscaldati. Se questo è il tuo caso, cambia la marca (o il profumo).
Sovraccaricare l’asciugatrice
Se non vuoi che le tue magliette escano come una fisarmonica, prova a lasciare libero il 20% della capacità del cestello. Come saperlo con precisione? Troppo facile. Ciascun programma accetta una certa quantità di carico a seconda delle dimensioni e del peso degli indumenti.
L’equilibrio è la chiave. Puoi abbinare capi più leggeri con altri che pesano di più oppure puoi anche scegliere di fare due cicli di carico consecutivi, uno con il più pesante e un altro con il meno; In questo modo il cestello sarà più rilassato, eviterai la formazione di pieghe, risparmierai energia e la stiratura sarà più semplice.
Non conoscere le funzioni della vostra asciugatrice
Ogni volta che acquisti un elettrodomestico dovresti leggere in anticipo il manuale per sapere come usarlo, conoscere tutte le funzionalità che offre e trarne il massimo. Anche nel caso dell’asciugatrice.
In questo modo saprai, ad esempio, qual è il momento freddo o caldo. Il timer caldo è il ciclo abituale per rimuovere l’umidità dai vestiti, mentre il timer freddo viene utilizzato per rimuovere i cattivi odori o aerare i vestiti non troppo sporchi. Si asciuga e dura solo pochi minuti.
Non utilizzare il programma eco perchè richiede molto tempo
Questo è uno degli errori più comuni, anche in lavatrice. Hai avuto paura quando l’hai selezionato per la prima volta e il timer ha rivelato una durata molto lunga? Sicuramente lo hai escluso direttamente.
Come può un programma di due ore essere ecologico, ti sarai chiesto, non senza una certa logica? Ebbene sì, è sostenibile perché nonostante duri di più, il consumo energetico è minore.
Riciclare l’acqua di condensa dell’asciugatrice
Se il tuo spirito ambientalista ti porta a riciclare l’acqua di condensa della tua asciugatrice per annaffiare le piante o il ferro da stiro, siamo spiacenti di dirti che non è una buona idea. L’acqua di condensa contiene tracce di lanugine e detersivo. Sicuramente né le tue piante né il tuo ferro ne saranno molto contenti.
Lasciare i vestiti nell’asciugatrice per lungo tempo
Molto male! Una volta terminato il ciclo di asciugatura, dovresti togliere immediatamente i vestiti. In caso contrario, l’umidità condensata all’interno del cestello potrebbe bagnarlo nuovamente.
Lasciare l’asciugatrice accesa ed uscire di casa
Per motivi di sicurezza, non dovresti mai lasciare gli elettrodomestici accesi se intendi uscire di casa. Una perdita d’acqua o un piccolo cortocircuito possono essere fatali. Se la zona dell’asciugatrice odora leggermente di bruciato o addirittura di pesce, è segno che ci sono parti elettriche rotte.
Non sarebbe male installare un rilevatore d’incendio come misura preventiva. E se dopo l’asciugatura senti odore di lanugine bruciata, sarebbe una buona idea rimuovere il pannello posteriore (dove si trova il motore) e aspirare l’interno del dispositivo.
Usarla tutto l’anno
I produttori di asciugatrici ti diranno che puoi usarla tutto l’anno. Sì, è vero, ma ne hai davvero bisogno? Dopo aver lavorato duramente in autunno e inverno, la tua asciugatrice merita una pausa, non credi?
Con l’arrivo della bella stagione potrete sempre stendere i vostri vestiti all’aperto. E se quello che ti dà fastidio è che si asciuga troppo e rimane rigido o hai paura che il polline vi aderisca, appendilo di notte quando fa più fresco, raccoglilo la mattina presto e problema sarà risolto!
Posizionarla in una stanza senza ventilazione
Se pensi che la posizione non abbia importanza, ti sbagli di grosso. L’asciugatrice non deve mai essere collocata in ambienti umidi o eccessivamente caldi (soprattutto in zone dove c’è possibilità di condensa). L’umidità nell’aria allunga il processo di asciugatura e il calore eccessivo danneggia il dispositivo.
Non è necessario avere una lavanderia specifica, puoi posizionare l’asciugatrice in cucina accanto alla lavatrice, in una torre o in una lavatrice/asciugatrice 2 in 1, risparmierai spazio, ma sempre in buone condizioni.
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