Il Friuli ricorda il terremoto del 1976: 49 anni dalla tragedia che ha segnato una rinascita
Pordenone, 6 mag – Oggi, 6 maggio, è una giornata di memoria e riflessione per il Friuli Venezia Giulia. Sono trascorsi 49 anni dal sisma del 1976 che ha segnato profondamente la regione, ma che ha anche dato il via a un’incredibile opera di ricostruzione e solidarietà che ha fatto del Friuli un esempio nazionale.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e al territorio, Cristina Amirante, ha sottolineato l’importanza di questo anniversario, ricordando come il popolo friulano abbia affrontato la tragedia con coraggio, dignità e unità. La collaborazione tra istituzioni, autonomie locali e Stato ha permesso di avviare una ricostruzione esemplare, che ha portato alla creazione del “modello Friuli”.
Durante la commemorazione, Amirante ha anche voluto rendere omaggio all’Esercito Italiano, che pochi giorni fa ha festeggiato i suoi 164 anni di fondazione, e ai militari che persero la vita durante l’emergenza sisma. La prontezza e il sacrificio delle Forze Armate furono fondamentali per salvare vite umane e ripristinare la normalità nelle zone colpite.
A quasi cinquant’anni dal terremoto, molti ponti, strade, gallerie ed edifici necessitano ancora di interventi di manutenzione straordinaria o di rifacimento. Amirante ha assicurato che la Regione affronterà questa sfida con la stessa determinazione di allora, grazie alle conoscenze e alle tecnologie acquisite nel corso degli anni.
Infine, l’assessore ha ribadito l’impegno della Regione nel garantire la sicurezza e la resilienza del territorio, con interventi mirati a rendere il Friuli un luogo sempre più sicuro e vivibile per i suoi abitanti. Perché, come ha sottolineato Amirante, la vera memoria risiede nell’impegno costante per costruire un futuro migliore per tutti.
ARC/SSA/al