TRIESTE, 28 novembre 2024 – In occasione del 70° anniversario dell’Unione degli Istriani, il sindaco Roberto Dipiazza ha consegnato oggi, nella sala del Consiglio comunale di Trieste, il prestigioso Sigillo Trecentesco all’associazione, rappresentata dal presidente Massimiliano Lacota. Un momento di grande significato che celebra non solo la storia e l’impegno dell’Unione, ma anche la memoria di un dramma che, come sottolineato dal sindaco, per troppo tempo è stato ignorato. “Ricordo il silenzio assoluto, non si parlava di questo dramma”, ha affermato Dipiazza, facendo riferimento alle vicende legate all’esodo giuliano-dalmata e alla tragedia delle foibe. “Un dramma che grazie all’Unione degli Istriani abbiamo riportato alla luce, portando alla città iniziative e momenti che oggi susciteranno grandi emozioni.”
La storia dell’Unione degli Istriani
Massimiliano Lacota, presidente dell’Unione degli Istriani, ha ripercorso la storia del sodalizio, sottolineando l’importanza della collaborazione con le istituzioni e la comunità. “Abbiamo avviato una collaborazione fondamentale su una terra di confine”, ha dichiarato, facendo riferimento alle numerose iniziative organizzate dall’associazione, come la posa di momenti commemorativi e targhe in città, che hanno permesso di mantenere viva la memoria e l’identità della comunità istriana.
Il programma delle celebrazioni
Le celebrazioni per il 70° anniversario dell’Unione degli Istriani proseguiranno con un programma ricco di eventi. Venerdì 29 novembre, al mattino, si terrà la commemorazione dei Martiri delle Foibe e dei Caduti per l’italianità della Venezia Giulia, con una cerimonia nelle foibe di Basovizza e Monrupino, al colle di San Giusto, al monumento ai Caduti e al monumento alle Vittime di Vergarolla. In queste location, che rappresentano simboli della sofferenza e della memoria, l’Unione degli Istriani renderà omaggio alle vittime, mantenendo viva la memoria storica di questi eventi.
Nel pomeriggio, i soci dell’Unione degli Istriani prenderanno parte a una motonave riservata dalle rive di Trieste, per raggiungere Muggia, dove saranno accolti dal Sindaco Paolo Polidori e dalle autorità cittadine. Qui, si svolgerà una breve visita del centro storico della cittadina. Alle ore 18.30, il programma proseguirà con un concerto commemorativo presso il Teatro comunale Giuseppe Verdi di Muggia, a cura di Elia Macrì. Il concerto presenterà un’antologia di compositori istriani, dal Rinascimento ai primi del Novecento, con l’esecuzione di brani inediti e rari. Il concerto vedrà la partecipazione della Sezione Musicale dell’Unione degli Istriani, con Caterina Trevisan e Teodora Tommasi come soprani, Noela Ontani al flauto, Angelica Faccani al violino, Federico Rossignoli al liuto, Gabriele Avian al clavicembalo ed il pianista Elia Macrì.
Sabato 30 novembre: la giornata principale delle celebrazioni
La giornata di sabato 30 novembre sarà il momento culminante delle celebrazioni, con una grande cerimonia che si terrà dalle 9.30 presso l’Auditorium del Generali Convention Center in Porto Vecchio. L’evento vedrà la presenza di rappresentanti del Governo, delle massime autorità regionali e cittadine e di ospiti di caratura nazionale, che si uniranno all’Unione degli Istriani per celebrare sette decenni di storia, impegno e cultura.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni