Udine, 3 settembre 2022 – Sono 63 i giovani studiosi delle scienze del linguaggio provenienti dall’Italia e dall’estero che parteciperanno alla 46 esima edizione della “Scuola estiva di glottologia e linguistica” (https://sites.google.com/view/scuolasig/home) che si terrà a Lignano Sabbiadoro dal 5 all’8 settembre, al Bella Italia Village (viale Centrale 29). L’iniziativa di alta formazione è organizzata dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine in collaborazione con la Società italiana di glottologia (Sig).
L’obiettivo è offrire una formazione di alto livello alle nuove generazioni di studiosi del settore e fornire un aggiornamento scientifico e un confronto culturale sui temi più attuali della ricerca nel settore della linguistica. La summer school è rivolta a giovani ricercatori, dottorandi di ricerca, laureati e laureandi in discipline linguistiche di tutta Europa e non solo.
L’inaugurazione, lunedì 5 settembre alle 15, si terrà alla presenza della delegata alla ricerca del dipartimento, Emanuela Colombi. Le relazioni della Scuola saranno svolte dai docenti del corso: Fabio Tamburini (Università di Bologna), Corpora, annotazioni e strumenti; Lorenzo Filipponio (Humboldt Universität di Berlino), Contatto linguistico nel Mediterraneo occidentale e orientale; Marco Mancini (Università di Roma “La Sapienza”), La ricostruzione di una lingua antica: il partico fra linguistica ed epigrafia; Giovanna Marotta, (Università di Pisa), Linguistica clinica.
La cerimonia di chiusura, con la consegna degli attestati, si svolgerà giovedì 8 settembre, alle 12. Saranno presenti la presidente della Società italiana di glottologia, Anna Marinetti, il Consiglio direttivo della società scientifica e i linguisti dell’Ateneo friulano Vincenzo Orioles, Raffaella Bombi, Francesco Costantini, Francesco Zuin e Diego Sidraschi.
«Il progetto della Scuola è stato ideato da Roberto Gusmani e portato avanti da Vincenzo Orioles con il sostegno convinto e duraturo della comunità scientifica – ricorda Raffaella Bombi, ordinaria di linguistica all’Università di Udine – ha fatto sì che il corso diventasse anche in questo momento di concorrenza con altre iniziative scientifiche e formative un punto di riferimento ineludibile sul piano nazionale e ormai ben affermato anche sul piano internazionale. Di tale impegno, la Società è grata all’Ateneo e ai linguisti della scuola udinese».
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