UDINE – L’apprezzamento per le iniziative di formazione e accoglienza è stato al centro della visita odierna di Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, presso la “Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja”. In questa occasione, Novelli ha sottolineato l’importanza dei corsi di alfabetizzazione digitale e di lingua italiana, nonché dei percorsi professionali che la struttura offre.
Un approccio duale alla questione accoglienza
“È fondamentale riconoscere il valore di questi programmi”, ha affermato Novelli, “ma è altrettanto cruciale mantenere alta la guardia sui controlli”. Questo invito a un bilanciamento tra accoglienza e sicurezza è stato espresso con fermezza dal consigliere, che ha richiesto un sostegno attivo da parte delle istituzioni, in particolare della Regione.
La qualità della formazione
Durante la visita, Novelli ha ringraziato il presidente Vittorino Boem e il personale per la loro disponibilità nel far conoscere i vari aspetti della struttura. Ha messo in evidenza come i corsi di lingua italiana, utilizzo degli strumenti digitali, falegnameria, saldatura e tappezzeria dimostrino l’impegno e la dedizione dei docenti. Inoltre, ha segnalato che ci sono iter formativi anche per altre professioni, come idraulici e cuochi, attraverso partnership con enti esterni.
Attenzione ai comportamenti inadeguati
Nonostante i successi ottenuti, Novelli ha richiamato l’attenzione su una questione delicata. Ha riconosciuto che, sebbene le condotte problematiche siano riconducibili a una minoranza, esse hanno avuto un impatto negativo sull’immagine della Casa dell’Immacolata. “È essenziale vigilare attentamente e mantenere una posizione ferma nei confronti di comportamenti inaccettabili”, ha dichiarato.
Ricalibrare le attività
Negli ultimi anni, la Casa dell’Immacolata ha dovuto adattare le sue attività per rispondere all’aumento dei minori stranieri non accompagnati. Novelli ha sottolineato come l’integrazione di giovani provenienti da paesi come l’Egitto possa presentare delle difficoltà. “Dobbiamo tutelare i nostri cittadini e, in particolare, i residenti di Udine che convivono con questa realtà”, ha concluso.
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