La sezione di Pocenia dell’Associazione friulana donatori di sangue (Afds) ha mostrato una crescita significativa non solo nel numero di donatori, ma anche nelle donazioni, evidenziando un avvicinamento al gesto del dono da parte delle fasce più giovani della popolazione. Questo trend positivo è un segno di speranza e di solidarietà, valori che i friulani hanno sempre tenuto in alta considerazione. Come ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, “questa adesione ci infonde fiducia e ci ricorda l’importanza della valenza civica delle donazioni”.
Un segnale di speranza per la comunità
Durante la celebrazione del 50° anniversario della sezione, tenutasi a Pocenia, Riccardi ha sottolineato l’importanza della presenza attiva dei donatori nella realtà locale, un esempio virtuoso di altruismo di cui tutti dovremmo essere fieri. I numeri di quest’anno parlano chiaro: nel 2023, la sezione ha registrato 228 soci donatori, di cui 151 attivi, e un totale di 214 donazioni, segnando un incremento di 15 donazioni rispetto all’anno precedente. Questi risultati dimostrano che, nonostante le difficoltà che il sistema sanitario sta attraversando, l’atto di donare sangue rimane una manifestazione concreta di solidarietà.
Un evento di celebrazione e riflessione
L’evento ha visto la partecipazione di diverse autorità, tra cui i sindaci di Rivignano Teor, Fabrizio Mattiussi, e di Pocenia, Debora Furlan, insieme alla presidente dell’Afds, Albachiara Campagnol. I donatori e le rappresentanze delle sezioni consorelle si sono ritrovati al parco festeggiamenti di via Previelis, dove un corteo, accompagnato dalla banda Primavera di Rivignano, ha preceduto la Santa Messa celebrata dal coro San Lorenzo di Rivignano.
Durante la giornata è stato presentato un volume commemorativo dedicato all’anniversario, arricchito da una raccolta di foto e eventi significativi che raccontano la storia della sezione negli ultimi 50 anni. Inoltre, è stato inaugurato un monumento ai Donatori, situato in un piccolo spazio verde adiacente al palazzo comunale, un simbolo importante per ricordare e promuovere la cultura del dono.
Un futuro luminoso per la donazione
L’assessore Riccardi ha anche evidenziato un dato significativo: negli ultimi anni, la sezione ha visto un crescente interesse per la donazione da parte dei più giovani, in particolare quelli di età compresa tra i 18 e i 22 anni, così come della fascia dei quarantenni. Inoltre, la sezione è molto attiva nel coordinare donazioni di gruppo al Centro trasfusionale di Latisana, organizzando eventi cinque volte all’anno.
“Donare il sangue”, ha concluso Riccardi, “è un atto volontario e gratuito, una manifestazione concreta di solidarietà capace di salvare vite”. La sua gratitudine si è estesa a questa “straordinaria alleanza con il mondo del volontariato”, sottolineando l’importanza dell’Afds come pilastro fondamentale per la comunità.
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