CDP: Le nuove priorità e strategie per il prossimo triennio
Il futuro di CDP sarà guidato da quattro priorità fondamentali: competitività del Paese, coesione sociale e territoriale, sicurezza economica e ‘Just Transition’. Nel periodo 2025-2027, CDP si impegnerà a investire 81 miliardi di euro, attrarre capitali esterni e sostenere investimenti per un valore totale di circa 170 miliardi.
Un nuovo modello operativo e cinque pilastri guida
Il Gruppo CDP adotterà un modello operativo basato su cinque pilastri, con la creazione di Hub macroregionali per essere più vicini al territorio. Questo rafforzerà il ruolo di CDP come banca promozionale per lo sviluppo sostenibile.
Il Piano prevede interventi strategici per settori chiave, supporto alla ricerca e alla crescita delle imprese, con particolare attenzione alle aree meno sviluppate del Paese. Verrà lanciato il ‘Service Housing’ per i lavoratori del settore privato e dei servizi pubblici, insieme a un potenziamento delle attività di cooperazione internazionale, con un focus rinnovato sull’Africa.
Investimenti e obiettivi chiave
Oltre 70 miliardi di euro saranno destinati alle attività di Business, di cui 9 miliardi per infrastrutture e 11 miliardi per la pubblica amministrazione. Il sostegno alle imprese sarà di 52 miliardi, con sinergie con Simest per sostenere la crescita delle imprese italiane all’estero.
Saranno investiti circa 4 miliardi nell’equity per supportare le imprese esistenti e realizzare nuove operazioni. 1 miliardo sarà destinato ai real asset, per la riqualificazione degli asset, il supporto al turismo e l’ampliamento dell’offerta abitativa.
Cooperazione internazionale e prospettive future
CDP impiegherà circa 5 miliardi di euro per rafforzare la cooperazione internazionale, con un focus sull’Africa e in collaborazione con il Sistema italiano della cooperazione. Questo si tradurrà in investimenti per circa 170 miliardi di euro nei prossimi tre anni, supportati anche dalle attività di Advisory.