TREVISO –Un cittadino albanese di 42 anni, residente nel Veneziano, è stato destinatario di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Treviso per i prossimi tre anni. Il provvedimento arriva a seguito di un violento episodio avvenuto il 9 maggio scorso, nei pressi del bar Allo Stadio, in via Nino Bixio a Treviso.
Aggressione armata tra gruppi rivali
Il quarantaduenne avrebbe partecipato, insieme ad altri due uomini, a una violenta aggressione ai danni di due connazionali kosovari, utilizzando coltelli, mazze e bastoni. L’episodio, definito dagli inquirenti una spedizione punitiva, si è concluso con due feriti, per i quali sono stati refertati tra i 7 e i 20 giorni di prognosi. Prima della fuga, gli aggressori avrebbero anche danneggiato l’auto della moglie di una delle vittime.
Identificati tutti i partecipanti all’agguato
Le indagini della squadra mobile di Treviso hanno consentito, già nelle ore successive ai fatti, di risalire all’identità dei responsabili, deferiti all’Autorità Giudiziaria per rissa, lesioni aggravate e danneggiamento. Solo il 42enne, non residente a Treviso, ha potuto essere colpito dal provvedimento di allontanamento.
Precedenti e misure di prevenzione
L’uomo è noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di precedenti legati a reati contro la persona, il patrimonio, porto abusivo d’armi e traffico di stupefacenti. La misura di prevenzione prevede l’impossibilità di fare ritorno nel comune di Treviso per un periodo di tre anni. In caso di violazione, rischia l’arresto da uno a sei mesi.