“Tutto quello che ho fatto è stato per la mia famiglia, ma anche per la crescita della città. E sono orgoglioso di questo”. Le parole sono di Benito Buscato, 83 anni, 60 dei quali trascorsi nel mondo dell’accoglienza. Per questo l’Associazione Jesolana Albergatori, attraverso il presidente Pierfrancesco Contarini, ha voluto dargli ufficialmente un riconoscimento. “Perché è grazie anche a figure come questa che Jesolo è diventata la città rinomata, accogliente e all’avanguardia che tutti conosciamo e che è diventata famosa in Italia e nel mondo”, il primo commento del presidente.
“Benito – ha aggiunto – rappresenta una figura storica anche della nostra associazione. Non posso non ricordarlo assieme al compianto collega Antonio Vida nell’ambito della fiera alberghiera, evento diventato tra i più importanti del Nordest e che, da qualche anno, si tiene al PalaExpomar di Caorle (organizzato con la collaborazione di Aja e del comune di Jesolo); manifestazione che coinvolgeva tutta l’Associazione, con Antonio e Benito sempre presenti, in ogni passaggio e giornata dell’evento stesso. È un piacere duplice consegnargli questa targa: è simbolico, ma significativo della nostra riconoscenza per ciò che ha fatto per l’ospitalità alberghiera e per la città stessa”.
Benito è stato accompagnato dalla moglie Serenella Cal (anche lei per anni coinvolta nell’attività, in particolare in cucina) e dai figli Nicola e Stefano, che hanno rilevato l’attività. “È una esperienza professionale da portare ad esempio – ha sottolineato il presidente Contarini – perché è l’esempio della gestione familiare e del passaggio generazionale”.
Benito Buscato aveva iniziato a lavorare come cameriere in un locale a Padova. Quindi il militare, il corso di formazione alberghiera; finchè il papà inizia a gestire, con altri familiari, l’osteria di Ca’ Pirami, a Jesolo. Osteria ma anche “casoìn”, dove si poteva trovare di tutto, come succedeva un tempo. Benito, quindi, rileva la pensione Maria Grazia (ora Acapulco Beach); poi si aggiunge l’hotel Salisburgo; quindi rileva l’hotel Riviera, poi acquistato ed ora gestito dai figli. “Sono orgoglioso di tutto quello che ho fatto – ha commentato Benito – per la mia famiglia e per la città”.
E sabato la famiglia Buscato si riunirà per una grande festa. Infatti, da festeggiare sono anche i coniugi Antonio Buscato e Maria Montina, con i loro figli, per i 60 anni nell’ambito del commercio e della ristorazione.
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