Cosa succede quando la violenza entra nella vita di un o una adolescente? Come si può riconoscere e prevenire? Se ne parlerà venerdì 11 novembre alle 18.30, presso la Casa della Psicologia di Udine (via Pracchiuso 23), in un incontro aperto al pubblico, anche in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
A discuterne, partendo dal libro “La violenza di genere in adolescenza. Una guida per la prevenzione a scuola” (Carocci, 2020), l’autrice, la dottoressa Lucia Beltramini, psicoterapeuta e docente a contratto dell’Università di Trieste, nonché consigliera dell’Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia e componente del Comitato pari opportunità del Consiglio nazionale ordine psicologi.
Si tratta di un incontro informativo, aperto alla cittadinanza oltre che agli psicologi e alle psicologhe interessati/e, nel corso del quale, partendo da un’analisi dei diversi tipi di violenza di genere in adolescenza si cercheranno di rintracciare possibili risorse per la prevenzione e l’intervento. “Il presupposto di base è riconoscere che la violenza esiste, anche se spesso può essere negata o minimizzata – sottolinea la dottoressa Beltramini -. Questo accade non di rado quando ci si occupa di violenza sulle donne e sui minori, ma può succedere anche quando si porta lo sguardo all’adolescenza, cioè a una fase del ciclo di vita delicata ma che spesso resta “ai margini”. La violenza può al contrario far parte della vita di ragazze e ragazzi, anche se non sempre viene letta come tale dagli adolescenti e dagli adulti che stanno loro accanto. Pensiamo ad esempio alla violenza esercitata da un fidanzato, che potrebbe essere definita dagli adulti una “cosa da ragazzi”, o al fatto che la violenza possa rimanere non “vista” anche di fronte a gravi sintomi sulla salute di chi ne è vittima, come attacchi di panico, disturbi del comportamento alimentare o pensieri legati al suicidio.
Naturalmente questo non significa che tutte le problematiche che le ragazze vivono siano riconducibili a esperienze di violenza, ma che questa possa essere uno degli elementi da considerare, essendo evidente in letteratura l’associazione tra violenza su donne e ragazze e cattiva salute. D’altra parte, fortunatamente, l’adolescenza è anche una fase della vita nella quale interventi di prevenzione corretti possono dare esiti molto incoraggianti, ed è pertanto importante portarli avanti”. Nella prima parte del libro Beltramini analizza le diverse forme di violenza, i modelli teorici, i dati di ricerca, evidenziando l’impatto della violenza su salute, comportamenti, relazioni. Nella seconda parte parla di come intervenire in senso preventivo, alla luce delle linee guida internazionali e dei dati di ricerca, proponendo anche un percorso di attività da realizzare a scuola o in altri contesti educativi con ragazzi/e, insegnanti, educatori/trici.
Visto lo spazio limitato, per chi desiderasse partecipare in presenza all’incontro è necessaria l’iscrizione via mail all’indirizzo: casadellapsicologiaudine@gmail.com. L’evento sarà comunque trasmesso anche in diretta Facebook sulla pagina dell’Ordine.
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