Il Friuli Venezia Giulia è stato posto in stato di allerta gialla a causa di una situazione meteorologica critica che interesserà gran parte della regione nelle prossime ore. Secondo il bollettino emanato dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale, l’allerta è valida dalle ore 18:00 del 23 settembre 2024 fino alle ore 12:00 del 24 settembre 2024. Si prevede l’arrivo di due fronti perturbati e l’afflusso di correnti umide e instabili, che potranno dare luogo a fenomeni temporaleschi intensi, con conseguenti rischi idrogeologici e idraulici per diverse aree del territorio.
La situazione meteorologica
Attualmente, una depressione atlantica si sta avvicinando alle Alpi, determinando l’arrivo di correnti sud-occidentali cariche di umidità sulla nostra regione. Queste correnti renderanno il clima sempre più instabile, con un netto peggioramento che inizierà a manifestarsi già dalla serata di oggi, lunedì 23 settembre. Nella notte, e soprattutto nelle prime ore di martedì 24 settembre, si attendono piogge intense e temporali, che potranno essere particolarmente violenti in alcune zone.
Secondo le previsioni, nelle ore serali e notturne saranno probabili precipitazioni temporalesche di forte intensità, con particolare riguardo per le aree dell’alta pianura, della fascia prealpina e della Carnia. Il passaggio di un fronte perturbato più intenso è atteso dopo la mezzanotte, accompagnato da venti sostenuti da sud in quota, soprattutto sulle Prealpi Giulie. Sulla costa, invece, soffierà lo Scirocco, che successivamente ruoterà verso il Libeccio, portando vento forte e mare mosso.
Dopo i temporali della notte, la mattinata di martedì potrebbe vedere una relativa tregua, con condizioni di variabilità e possibili rovesci locali. Tuttavia, dal pomeriggio si attende un nuovo peggioramento, con ulteriori temporali sparsi, soprattutto nella fascia orientale della regione.
Le zone coinvolte e il livello di allerta
L’allerta gialla interessa specificamente le zone FVG-A, FVG-B e FVG-C. Ecco nel dettaglio il quadro delle criticità:
- FVG-A (alta pianura e Prealpi): criticità idrogeologica ordinaria per temporali e piogge localmente molto intense, rischio di smottamenti e instabilità dei pendii.
- FVG-B (bassa pianura): situazione simile a quella della zona A, con possibilità di criticità idraulica in caso di forti piogge, soprattutto nelle aree di drenaggio urbano.
- FVG-C (Carnia e Alpi): anche qui si prevede una criticità idrogeologica ordinaria, con temporali intensi e rischio di frane o interruzioni viarie nelle aree montane.
Nella zona FVG-D, invece, non sono previste particolari criticità meteorologiche per il momento, ma la situazione sarà costantemente monitorata.
I rischi legati ai temporali
Il verificarsi di temporali intensi e piogge abbondanti potrebbe comportare situazioni di crisi nella rete idrografica minore, come l’ingrossamento di torrenti e fiumi, oltre a possibili fenomeni di drenaggio urbano insufficiente, con allagamenti localizzati nelle aree urbane. Altri rischi includono fenomeni di instabilità dei pendii, soprattutto nelle zone collinari e montane, e locali interruzioni della viabilità a causa di frane o smottamenti.
Il direttore del servizio di Previsione e Prevenzione, ing. Claudio Garlatti, ha sottolineato che il verificarsi di tali eventi richiede massima prudenza, soprattutto nelle aree più esposte a rischi idrogeologici. Le precipitazioni intense, infatti, possono causare disagi significativi e danni infrastrutturali, oltre a potenziali pericoli per la popolazione.
Misure di prevenzione e raccomandazioni operative
A fronte di questa situazione di allerta, il sistema di Protezione Civile regionale ha raccomandato di mantenere la massima vigilanza sul territorio. In particolare, le autorità locali sono invitate a predisporre eventuali misure di pronto intervento per affrontare possibili emergenze.
Tra le indicazioni operative, si sottolinea l’importanza di attivare una fase di attenzione per gestire l’allerta gialla, con monitoraggi costanti delle aree a rischio e una pronta attuazione dei piani di emergenza. In caso di peggioramento della situazione, potrebbero essere adottate ulteriori misure preventive.
Gli abitanti delle zone interessate dall’allerta sono invitati a seguire attentamente gli aggiornamenti meteorologici e le indicazioni delle autorità, evitando spostamenti non necessari, specialmente nelle ore di maggiore intensità dei fenomeni temporaleschi. Inoltre, si consiglia di verificare le condizioni delle abitazioni, in particolare quelle situate in aree a rischio di frane o allagamenti, e di prestare attenzione alla viabilità.
Evoluzione della situazione e aggiornamenti
Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia continuerà a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione meteorologica. Eventuali variazioni delle previsioni saranno tempestivamente comunicate attraverso i canali ufficiali, compreso il sito web della Protezione Civile regionale, dove è possibile consultare i bollettini di criticità idrogeologica e idraulica aggiornati in tempo reale.
La fase di attenzione rimarrà attiva fino al termine dell’allerta, previsto per le ore 12:00 del 24 settembre, ma potrebbe essere prolungata in caso di nuovi peggioramenti. Si raccomanda a tutti i cittadini di mantenere la prudenza e di seguire con attenzione le direttive ufficiali.
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