“Questo protocollo è il punto di partenza di tante nuove opportunità sportive per i disabili. E’ nato qui, all’Ulss 4, e cercheremo di portarlo in tutte le aziende sanitarie del Veneto così come in tutte le realtà che hanno a che fare con il mondo della disabilità per avvicinarle all’attività sportiva”. Lo ha detto il referente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Davide Giorgi, nell’incontro che si è svolto questa mattina al Centro Culturale Da Vinci a San Donà di Piave.
L’incontro promosso da Ulss4, Città di San Donà di Piave, Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, Piave Nuoto, Associazione Alba Chiara e Circolo Velico Mariclea, ha visto la partecipazione in primis dell’Azienda Sanitaria con il direttore generale Mauro Filippi, il direttore dei servizi sociosanitari Paola Paludetti, i medici Angelo Lucangeli e Giacomo Checchin per la riabilitazione e la medicina dello sport.
Il protocollo, in fase di definizione, si prefigge di promuovere lo sport per disabili a tutti i livelli, incrociando sinergie tra Azienda sanitaria, società ed associazioni per disabili e istituzioni preposte, come il Comitato Italiano Paralimpico e la Federazione Italiana di Nuoto Paralimpico.
Tra gli ospiti è intervenuta infatti anche Sandra Benedet della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico che è mamma del campione paralimpico Antonio Fantin; ed è intervenuto l’atleta di nuoto paralimpico e di handbike Gabriele Scalise che ha raccontato la propria storia ed è stato intervistato dai ragazzi di Alba Chiara Onlus.
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