UDINE – Un nuovo riconoscimento di prestigio per l’Università di Udine: il professore Alvise Andreose, docente di Filologia e linguistica romanza presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, è stato nominato accademico corrispondente della storica Accademia della Crusca, una delle più autorevoli istituzioni dedicate allo studio e alla promozione della lingua italiana.
Alvise Andreose: un profilo internazionale al servizio della lingua
Originario di Bassano del Grappa, Andreose ha costruito un profilo accademico di spessore internazionale, con studi presso l’Università di Padova, la Scuola Normale Superiore di Pisa e periodi di perfezionamento alla Sorbonne di Parigi e all’università di Cluj-Napoca in Romania. Attualmente è anche coordinatore del corso di laurea magistrale interateneo in Italianistica, portando avanti un impegno profondo nella formazione linguistica e letteraria.
Una ricerca che abbraccia le romanze e il medioevo
Gli interessi scientifici di Andreose spaziano dalla letteratura di viaggio ai testi antichi italiani, dalla letteratura allegorica medievale fino allo studio della fonologia, morfologia e sintassi dei dialetti italiani e delle lingue romanze. Fondamentale anche il suo apporto alla storia della romanistica e alla didattica della lingua italiana.
Un nuovo membro per la Crusca
La nomina ad accademico corrispondente è avvenuta nel corso di una seduta straordinaria del Collegio degli Accademici, che ha selezionato 15 nuovi membri, tra cui Andreose, inseriti nelle tre classi della Crusca: ordinari, corrispondenti italiani e corrispondenti esteri. Oltre a lui, anche un altro docente dell’ateneo friulano, Vittorio Formentin, è membro della Crusca in qualità di accademico ordinario.
La Crusca: un faro della lingua italiana
Fondata tra il 1582 e il 1583 a Firenze, l’Accademia della Crusca è oggi composta da 114 membri. Il suo nome nasce da un gioco di parole delle prime riunioni, le cosiddette cruscate, ispirate alla metafora della separazione della crusca dalla farina: un simbolo del lavoro di selezione e purificazione della lingua italiana.