Anche otto vespisti friulani, sui 94 in iscritti, prenderanno parte al Trofeo Vespistico del Matese, prova vespistica di regolaritร a carattere storico-culturale ed a rilevanza internazionale organizzata dal Vespa Club Maddaloni che, il 21 e 22 luglio 2023, andrร in scena snodandosi lungo un percorso di 255 km che collegherร tre diverse province (Caserta, Benevento e Campobasso) afferenti a due regioni (Campania e Molise).
Si tratta di Francesco Ardemagni, Flavio Battistella, Moreno Truccolo, Marco Chianese, Matteo Querini, Francesco Lombardo (Vespa Club Pordenone), Giuseppe Ceolin (Vespa Club Aviano) e Silvano Perrino (Vespa Club Porcia).
Nel dettaglio il percorso, che sarร percorso interamente nella sola giornata di sabato 22 luglio da modelli Vespa prodotti fino al 1963, vedrร la partenza dallo storico scenario del belvedere di San Leucio percorrendo poi la memoria delle ruote classiche in direzione di Telese. Dopo il controllo di passaggio, i partecipanti giungeranno alle pendici del complesso montuoso del Matese ed avviare la propria โscalataโ per poi immergersi nel pieno della natura tra i suggestivi paesaggi e tornanti di Bocca della Selva.
Valicato il confine regionale per poi risalire a Campitello, i partecipanti faranno rotta verso il lago del Matese.
I grandi laghi del Matese saranno, infatti, i veri protagonisti dellโevento, rappresentando un patrimonio paesaggistico inestimabile a cui va ad affiancarsi quello geo-paleontologico riconducibile a diverse aree dellโarea matesina.
Superato anche il comune di Letino con il belvedere sul lago di Gallo Matese, i vespisti discenderanno a Fontegreca, fiancheggiando ora lโimponenza del Matese dal basso, circoscrivendone il perimetro fino a raggiungere Piedimonte Matese.
Passaggio dโobbligo dinnanzi alla particolare e suggestiva cinta muraria di Alife per poi dirigersi verso Alvignano prima di riannodare il percorso a San Leucio, toccando lโincantevole cittร di Caserta e chiudere la marcia vespistica a Maddaloni.
โTra i motivi di tale progetto โ le parole del presidente del Vespa Club Maddaloni, Vincenzo dโAngelo โ figura indubbiamente la giusta rivalutazione della storia, delle peculiaritร e delle bellezze dei nostri luoghi, permettendo a tanti appassionati del mondo Vespa di scoprire in maniera inedita paesaggi ai piรน sconosciuti e dare cosรฌ rilevanza alla nostra terra che nulla ha da invidiare ai piรน gettonati luoghi di turismoโ.
Il conto alla rovescia รจ ormai iniziato, in attesa di ingranare la marcia e scoprire, in compagnia del Vespa Club Maddaloni, le infinite bellezze che il Matese ha da offrire.