Il Concertone di Capodanno al Circo Massimo
La decisione di escludere Tony Effe dal Concertone di Capodanno al Circo Massimo non è stata interpretata come censura, ma come un atto di buon senso. Secondo il comico Andrea Rivera, chiamare il trapper è stato un errore, considerando la durezza dei suoi testi e i messaggi controversi che potrebbero essere trasmessi ai giovani. Rivera si è espresso a favore della scelta del sindaco Gualtieri e si prepara ad animare l’evento insieme all’Orchestraccia, Gabry Ponte, la Pfm e l’Orchestra popolare La Notte della Taranta.
Il concerto al Circo Massimo
Durante lo spettacolo non mancheranno sketch che faranno riferimento alle polemiche su Tony Effe, ma Rivera assicura che non intende offendere nessuno con la sua satira. Ha ricevuto ‘carta bianca’ per il suo intervento e scherza sul fatto che la Ztl avrebbe potuto essere chiamata ‘Zona a Trapper limitati’. La presenza della Pfm è giustificata dal cambio di nome in ‘Pi Tony Effe Emme’, un altro scherzo del comico.
Oltre alla comicità, sul palco ci sarà spazio anche per la musica. Rivera annuncia che canterà il brano ‘L’amore non si compra’ con l’Orchestraccia, pezzo che ha già eseguito al Campidoglio con un coro di bambini. Il testo della canzone trasmette un messaggio a favore delle adozioni dei cani e invita a staccarsi dalla tecnologia per vivere esperienze reali. Rivera si definisce un difensore degli animali e racconta di aver recentemente adottato un cane di nome Breccola, in memoria del suo amato Pigna.
Il comico si sente responsabile di portare contenuti positivi e di migliorare la situazione dopo le polemiche, ispirandosi al personaggio di Harvey Keitel in ‘Pulp Fiction’ che risolve i problemi senza ricorrere alla violenza. Con il suo intervento, Rivera spera di sensibilizzare il pubblico e di trasmettere un messaggio di amore e solidarietà, sia verso gli animali che verso i giovani che potrebbero essere influenzati dalla musica e dai testi controversi.