ATTIMIS, UDINE – 1 novembre 2024 – Antonio Carabillò, neo dottore di ricerca presso Eurolls, la multinazionale friulana con filiali in tutto il mondo, è una delle menti eccellenti che ha deciso di restare in Italia. L’azienda per cui lavora gli ha offerto l’opportunità di esprimersi al meglio, affrontando sfide di ricerca applicate alla realtà industriale.
Una scelta di vita e lavoro
La decisione di Carabillò di stabilirsi in montagna, a Tolmezzo in Carnia, ha anche portato alla creazione di una famiglia. “Penso che il segreto per cui i giovani talentuosi non fuggano dal nostro Paese sia permettere loro di esprimere ciò che sanno fare meglio. Nel nostro caso, ho deciso di investire su Antonio, sostenendo il suo dottorato e avviando una ricerca in collaborazione con l’Università di Udine che fosse utile all’azienda e concretamente applicabile,” ha affermato Renato Railz, presidente di Eurolls.
Integrazione tra ricerca e industria
Il Joint Master Degree ha permesso a Carabillò di coniugare ricerca e industria, applicando rapidamente le scoperte nel mondo del lavoro. Ha recentemente conseguito il dottorato industriale in Scienze dell’Ingegneria Energetica e Ambientale presso l’Università degli Studi di Udine. Oggi, è responsabile di produzione e ricerca e sviluppo nella divisione coating di Eurolls.
Il suo percorso professionale, iniziato in Sicilia, è una testimonianza di come sia possibile combinare formazione accademica e opportunità lavorative in contesti stimolanti.
Un equilibrio tra origini e nuove opportunità
Carabillò ha descritto il suo legame con Cefalù, il suo paese natale: “Adoro Cefalù, con il suo mare cristallino e la bellezza dei suoi paesaggi. Tuttavia, mi trovo altrettanto bene qui in Friuli. L’ambiente montano e la qualità della vita sono altrettanto gratificanti. È come se avessi trovato un equilibrio perfetto: porto con me il calore della mia terra d’origine, mentre abbraccio le nuove opportunità e le esperienze che questa regione mi offre.”
Investire in ricerca e sviluppo
Dopo aver studiato a Padova e iniziato la sua missione di ricerca presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL), Carabillò ha scelto di passare dall’ambiente laboratoriale all’industria, senza mai abbandonare la sua passione per la ricerca. Ha partecipato a un bando che gli ha permesso di conseguire il Ph.D con una tesi su: “Ottimizzazione e applicazione di rivestimenti PVD su rulli da laminazione e profilatura: studio sperimentale per migliorare le prestazioni e la durata.”
“L’Italia investe scarsamente in ricerca e sviluppo, solo l’1,4% del PIL, rispetto al 3% di Germania e Francia. Questo divario limita le opportunità per i ricercatori,” ha sottolineato Carabillò. “Per questo, ritengo lungimirante che Eurolls investa in R&D; è fondamentale per la crescita dell’azienda e per contribuire a un ecosistema innovativo e competitivo.”
Un contesto internazionale
“Lavorare in un contesto internazionale è cruciale. Eurolls ha valorizzato il mio lavoro e il mio reparto sta crescendo grazie all’apertura verso il mercato globale. Questo ambiente stimolante ci consente di lavorare come un team unito, mirando a rafforzare la competitività dell’azienda a livello internazionale.”
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