GORIZIA – Le Fiamme Gialle hanno scoperto un sistema di irregolarità negli appalti pubblici per la fornitura di scuolabus, per un valore complessivo superiore a un milione di euro. Gli appalti, indetti da diversi Enti locali della provincia, sono risultati tutti vinti da una medesima società avente sede in provincia di Venezia.
Indagini e sequestri
I Finanzieri del Gruppo di Gorizia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Gorizia, hanno eseguito perquisizioni negli uffici tecnici degli Enti coinvolti, sequestrando documentazione relativa alle gare d’appalto e i computer dei funzionari sospettati. Le prove raccolte, in particolare numerose e-mail, hanno permesso di ricostruire accordi irregolari tra i funzionari e il responsabile commerciale dell’azienda vincitrice, che si è aggiudicata tutte le procedure di gara in modo illecito.
Coinvolti e accuse
Sono stati denunciati sei funzionari di vari enti locali della provincia di Gorizia per la gestione irregolare degli appalti. Le indagini hanno messo in luce un meccanismo di favoritismi e accordi non trasparenti, con la complicità di dipendenti pubblici che hanno agevolato l’azienda fornitrice nel conseguimento delle commesse.
Conseguenze e approfondimenti
L’operazione delle Fiamme Gialle sottolinea l’attenzione delle Forze dell’Ordine verso la tutela della legalità negli appalti pubblici, soprattutto per quanto riguarda servizi rivolti ai cittadini come il trasporto scolastico. Le autorità hanno avviato ulteriori verifiche per individuare eventuali altre irregolarità e per assicurare la correttezza degli appalti futuri.