Corte penale internazionale potrebbe revocare mandati d’arresto contro Netanyahu e Gallant
Così il portavoce della Cpi, Fadi El Abdallah. Germania, Francia e Regno Unito: “Ingiustificate misure Cpi contro leader Israele”
Secondo il portavoce della Corte penale internazionale, Fadi El Abdallah, i mandati d’arresto emessi contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant potrebbero essere revocati se fosse avviata un’indagine dettagliata in Israele. El Abdallah ha dichiarato in un’intervista radiofonica a Kan che i sospettati hanno il diritto di presentare ricorso.
Netanyahu ha annunciato ieri che Israele avrebbe presentato ricorso contro i mandati di arresto emessi nei suoi confronti e in quelli di Gallant.
I ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito hanno rilasciato una dichiarazione congiunta affermando che non vi è alcuna giustificazione per adottare misure contro i leader israeliani da parte della Corte penale internazionale, come riportato da Haaretz.
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