Udine, 7 mar – La scoperta di arsenali all’interno delle strutture per minori stranieri non accompagnati a Udine, emersa dai controlli della Prefettura, ha destato grande preoccupazione. L’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, ha sottolineato l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine e ha richiamato alla responsabilità di tutte le istituzioni pubbliche presenti sul territorio.
Roberti ha commentato l’operazione interforze che ha portato al sequestro di bastoni, mazze, coltelli e lame all’interno della Casa dell’Immacolata e della Hannah House. Questi controlli sono stati disposti dal questore in seguito a episodi di gravi reati compiuti da giovani migranti.
L’assessore ha evidenziato l’importanza di verificare attentamente i requisiti delle strutture di accoglienza, sia dal punto di vista dell’organizzazione che del personale qualificato. Ha sottolineato che la stessa severità applicata in una famiglia deve essere rispettata anche nelle case di accoglienza.
Inoltre, Roberti ha annunciato che la Regione potrebbe revocare i finanziamenti ai Comuni per la gestione dei minori stranieri non accompagnati in caso di mancato rispetto dei controlli da parte delle autorità locali e di segnalazioni tempestive di irregolarità. Ha sottolineato l’importanza di evitare che con fondi pubblici vengano alimentati contesti di illegalità che potrebbero favorire la crescita dei ragazzi come delinquenti.
In conclusione, l’esponente della Giunta Fedriga ha evidenziato la necessità di un intervento deciso per garantire la sicurezza e il benessere dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio.
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