Pordenone si conferma città che valorizza il merito e l’eccellenza accademica con l’assegnazione annuale delle Borse di Studio del lascito “Luigi Mior-Carlo Brussa”. L’iniziativa, destinata agli studenti universitari più meritevoli, si è tenuta oggi con una cerimonia ufficiale in Comune.
Massimo Toffolo, talento in ingegneria chimica
Massimo Toffolo, ex alunno dell’Istituto Tecnico Settore Tecnologico “J.F. Kennedy”, attualmente iscritto al primo anno di Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano, ha ricevuto uno dei due riconoscimenti. Purtroppo assente per impegni accademici, ha fatto ritirare il premio dal padre, testimoniando la sua passione per la chimica che permea il quotidiano e il suo equilibrio tra precisione e creatività.
Osei Caleb Daddy, una promessa nel campo economico
L’altro premiato, Osei Caleb Daddy, proveniente dall’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Flora”, è noto per la sua dinamicità e motivazione. Nato a Pordenone da genitori ghanesi, ha una spiccata inclinazione per l’economia e gli affari, ambendo a un futuro di rilievo nel settore economico.
Un impegno verso l’educazione e il merito
L’assessore all’ambiente Mattia Tirelli ha enfatizzato l’importanza di queste borse di studio come simbolo di meritocrazia e accesso agli studi, riecheggiando l’articolo 34 della Costituzione. Ha lodato il lascito di figure come l’ingegnere Mior e l’impegno della comunità e delle istituzioni locali nel supportare i giovani meritevoli.
Presenze e ricordi significativi alla cerimonia
La cerimonia ha visto la partecipazione di figure chiave come Franco Serafini, che ha ricordato le origini del riconoscimento legato alla volontà di suo padre e di Augusto Mior, dimostrando come il passato continui a influenzare positivamente le generazioni future attraverso l’istruzione.