Roma-Udine, settembre 2022 – Si è svolta a Roma il 10 settembre presso la Regione Lazio la cerimonia di consegna di BOOKS for PEACE 2022, premio internazionale presente in 5 continenti e in 61 Paesi concesso alle organizzazioni e alle persone che si prodigano per favorire la Cultura, l’Integrazione, la Pace, i Diritti Umani e lo Sport a livello mondiale.
Dedicata alla tutela e alla protezione dell’infanzia, la sesta edizione del Premio ha ricevuto il Patrocinio di UNICEF Italia, FICLU (Federazione delle associazioni UNESCO Italia) e di tre club UNESCO (Brasile, Tangeri e Mauritania) e ha visto conferire il prestigioso riconoscimento a più di 50 persone in tutto il mondo. Tra i premiati, Save the Children, ActionAid, Opes Turismo, Abilitychannel, Centro Internazionale di Ricerca Sport e Diritti Umani “Daniele Nardi” e Matteo Cavagnini,Capitano della Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina.
A rappresentare il progetto Willeasy durante la premiazione William Del Negro, Presidente e fondatore di Willeasy srl – Startup Innovativa a Vocazione sociale e dell’Associazione di Promozione Sociale IO CI VADO, Annalisa Noacco, socia co-fondatrice di Willeasy srl – Startup Innovativa a Vocazione sociale e di IO CI VADO APS; Marta Grelli, CMO di Willeasy srl – Startup Innovativa a Vocazione sociale e delegata al turismo inclusivo per IO CI VADO APS.
William Del Negro ha dichiarato: “Siamo veramente orgogliosi di questo importante riconoscimento. Il progetto Willeasy è nato dall’associazione IO CI VADO (da pochi mesi APS) con lo scopo di avere un forte impatto sociale e semplificare la vita delle persone che ogni giorno si trovano in difficoltà per la mancanza di informazioni oggettive di accessibilità sui luoghi, strutture ed eventi. Lo stiamo portando avanti ed è stato possibile realizzarlo grazie anche alla nascita dell’omonima Startup a Vocazione Sociale Willeasy srl, che si sta occupando di tutta la parte tecnologica del progetto. Il nome “IO CI VADO” rappresenta ciò che, secondo noi, tutte le persone dovrebbero poter dire e racchiude tre concetti fondamentali non sempre scontati nella vita quotidiana di chi ha una disabilità o delle esigenze specifiche di accessibilità: poter andare, poter scegliere dove andare, voler andare.
Ci sono molte persone che, purtroppo, escono lo stretto necessario dalle proprie mura domestiche rinunciando ad andare in vacanza e a fare delle esperienze piacevoli nel quotidiano per paura di sentirsi come un pesce fuor d’acqua a causa delle proprie necessità di accessibilità. Il motivo è non sapere, prima di recarsi sul posto, se un luogo può essere adatto o meno ad esse. Esistono, infatti, informazioni relative ai luoghi che, se verificate, precise, oggettive e accessibili, per molte persone possono fare la differenza.
Le varie tipologie di disabilità, l’età, le necessità o le scelte di tipo alimentare così come il fatto di avere dei bambini e delle bambine piccole comporta avere determinate esigenze che, se non soddisfatte, rendono la vita delle persone più difficile. Il progetto Willeasy vuole permettere a tutte e tutti di muoversi con consapevolezza e serenità, raccogliendo e mettendo a disposizione i dati sull’accessibilità di luoghi, strutture ed eventi.
Il mio sogno e obiettivo è che IO CI VADO e Willeasy possano crescere come un ecosistema in cui tutte le persone, le associazioni e le aziende che ne condividono gli ideali e i valori possano farne parte attivamente”.
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