UDINE – Continua a brillare il fioretto dell’Associazione Sportiva Udinese (ASU) ai vertici della scherma giovanile italiana. Anche nella 61ª edizione del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving, svoltosi a Riccione nelle pedane del PlayHall, la squadra friulana ha centrato tre preziosi podi, confermando la propria forza nel panorama nazionale.
Risultati prestigiosi ai campionati italiani
La manifestazione ha portato nuova linfa al medagliere dell’ASU, in particolare con Tiziano Sartogo (categoria Ragazzi), già campione italiano nel 2024. Il giovane schermidore friulano ha sfiorato la doppietta, fermandosi solo in finale contro Davide Rocco Iaquinta del Frascati Scherma, conquistando così una meritata medaglia d’argento.
Un risultato che conferma il talento e la determinazione dell’atleta bianconero, cresciuto nel vivaio dell’ASU, sotto la guida tecnica di Fabio Zannier, affiancato dai maestri Fritz Gutierrez e Roberto Piraino, con il supporto del preparatore atletico Giovanni Tarantini e dell’aiuto tecnico Stefania Vergente, ex atleta del club.
Due bronzi con Peres e Speziani
Oltre all’argento di Sartogo, l’Associazione Sportiva Udinese ha festeggiato anche due medaglie di bronzo. Il primo podio è arrivato con Giovanni Peres (categoria Allievi), confermatosi tra i migliori interpreti in pedana, mentre il secondo bronzo è stato conquistato da Ada Speziani (categoria Allieve), fermata solo in semifinale dalla futura vincitrice, con il punteggio di 15-11.
Per la giovane Ada si tratta del primo podio nazionale, frutto di un lungo e costante impegno in palestra, che premia la dedizione e la crescita tecnica.
Vittoria in Coppa Italia per Umberto Spanò
A completare il quadro dei successi, l’ASU ha incassato anche la vittoria di Umberto Spanò nella Coppa Italia Master Over 60, confermando la qualità del lavoro svolto a tutti i livelli, dalle categorie giovanili a quelle senior.
Un’annata dunque ricca di soddisfazioni per il fioretto bianconero, che si conferma tra le realtà più competitive d’Italia. Il club friulano raccoglie i frutti di un progetto tecnico impostato con lungimiranza e attenzione, capace di valorizzare il talento e il lavoro quotidiano dei giovani atleti.
