L’Associazione Sportiva Udinese (ASU) continua a dimostrarsi una delle realtà più attive e rispettate nel panorama schermistico nazionale, non solo per i risultati in pedana, ma anche per il suo impegno in ambito organizzativo e federale. In occasione del recente rinnovo delle commissioni federali nazionali e dei gruppi di lavoro per il nuovo quadriennio olimpico, il consiglio della Federazione Italiana Scherma (FIS) ha riconosciuto il valore dell’ASU conferendo tre importanti nomine a tre dei suoi membri.
Le nuove nomine per l’ASU
Il presidente dell’ASU, Alessandro Nutta, ha ricevuto la nomina di componente della commissione impianti. Questa commissione ha il compito di valutare e regolamentare le strutture e gli impianti sportivi federali, un incarico che richiede esperienza e competenza nella gestione delle risorse infrastrutturali, fondamentali per la crescita della scherma in Italia.
Anche il tecnico delle armi, Michael Pasut, è stato nominato componente della commissione SEMI (Segnalazione Elettrica Materiali Installazioni), un gruppo di esperti che si occupa della regolamentazione e supervisione dei materiali e delle attrezzature utilizzate nella scherma. Questo gruppo è fondamentale per garantire la sicurezza e l’adeguatezza degli strumenti utilizzati nelle gare nazionali e internazionali.
Infine, l’atleta master Niccolò Cecchinato è stato nominato delegato regionale GSA (Gruppo Schermistico Arbitrale) per il Friuli Venezia Giulia, con il compito di gestire gli ufficiali di gara del Comitato Regionale FVG e di assicurare una formazione continua degli stessi.
Un impegno che va oltre la pedana
Queste nomine sono la testimonianza dell’impegno e della professionalità con cui l’ASU si dedica non solo al campo agonistico, ma anche alla formazione e alla gestione organizzativa della scherma a livello nazionale e regionale. Il club friulano si conferma un punto di riferimento per la scherma in Italia, dimostrando una visione a 360 gradi, che include tanto l’aspetto sportivo quanto quello organizzativo.