“I bambini di oggi saranno i conducenti di bus ed auto di domani. Vanno educati per fare crescere donne e uomini consapevoli delle grandi responsabilità che hanno quando sono al volante di un mezzo”. Con queste parole il presidente di Atvo, Fabio Turchetto, ha annunciato il riavvio da parte dell’Azienda di Trasporto Pubblico del Veneto Orientale e dalla Città metropolitana dell’importante campagna di educazione stradale, che coinvolge alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie.
“Siamo sempre più convinti – commenta il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – che un buon cittadino, anche nei comportamenti corretti da tenere in strada, lo si diventi anche attraverso una mirata educazione civica. Partendo dai più piccoli. Negli anni abbiamo avuto ottimi riscontri sia con il concorso avviato nelle scuole, compresi gli istituti superiori, che con il progetto di educazione stradale. Dobbiamo insistere su questa direzione”.
In questi giorni sono stati distribuiti (grazie alla collaborazione con le Amministrazioni comunali e i dirigenti scolastici) 1850 libriccini realizzati con un linguaggio adatto ai ragazzini delle scuole elementari, con tanto di traduzione in inglese.
È, poi, nell’ambito della sicurezza stradale che si concretizza il progetto di educazione stradale “Pilotino e le Regole della Strada”, un libro per i bambini della scuola dell’infanzia che ha per protagonista Pilotino, un bambino che da grande sogna di fare l’agente di Polizia Locale.
Si parte da un storia per insegnare ai piccoli fruitori della strada l’importanza del rispetto delle regole attraverso la spiegazione dei cartelli stradali, dei veicoli e dei segnali stradali, il tutto accompagnato da disegni da colorare e giochi da fare.
Il libro, nato dalla collaborazione tra una operatrice della Polizia Locale (vice Commissario della Polizia Locale di Venezia, Silvia Greggio, da anni impegnata nell’insegnamento dell’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado) e due insegnanti della scuola dell’infanzia (Chiara Sgnaolin e Veronica Babbo), verrà distribuito ai bambini delle scuole dell’infanzia del Veneto Orientale.
“Il progetto Pilotino e le regole della strada – aggiunge il direttore di Atvo, Stefano Cerchier – si propone di perseguire alcuni obiettivi: conoscere il valore simbolico della diversa segnaletica stradale; comprendere le regole per un corretto uso dell’ambiente circostante; capire l’importanza di stabilire e rispettare delle regole comuni per vivere insieme; comprendere chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti; seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità. Educare i ragazzi oggi, significa avere uomini consapevoli e maturi domani”.
Il progetto di educazione stradale fin dalle sue prime battute ha avuto il sostegno della Città Metropolitana di Venezia. “I giovani, i bambini sono il nostro futuro, e presto saliranno su bici e monopattini, piuttosto che in auto e moto – commenta il sindaco Luigi Brugnaro -. È importante educarli fin da piccoli alla responsabilità e alla conoscenza di quelle che sono regole che, se osservate e rispettate, possono contribuire a ridurre incidenti e morti sulle strade. Esporteremo questo esempio di eccellenza anche nel resto del territorio metropolitano, all’interno di un grande piano educativo che deve coinvolgere famiglie, scuole, parrocchie, associazioni culturali e sportive”.
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