VENETO & FVG – Nel 2024 l’attività di controllo sui luoghi di lavoro ha registrato un forte incremento a livello nazionale, con un aumento complessivo delle ispezioni del 42%, secondo i dati elaborati dal Gruppo Scudo su fonti ufficiali di Ispettorato del lavoro, Inps e Inail. Le regioni del Nordest mostrano numeri ancora più rilevanti, con un +66% in Veneto e +51% in Friuli-Venezia Giulia. L’indice di irregolarità in queste aree si attesta tra il 65% e il 76%.
Crescita delle ispezioni specifiche su salute e sicurezza
L’attenzione delle autorità ispettive si è focalizzata in particolare sugli aspetti di salute e sicurezza, con un aumento delle ispezioni dedicate a questa tematica che ha raggiunto il +112% in Veneto e addirittura +120% in Friuli-Venezia Giulia, superando il 126% di crescita media nazionale. Nel dettaglio, in Friuli-Venezia Giulia sono passate da 489 a 1.077, mentre in Veneto da 1.791 a 3.792.
Aumento delle violazioni e importanza della prevenzione aziendale
Parallelamente è cresciuto il numero di violazioni accertate in materia di sicurezza sul lavoro, con un aumento del 40% in Veneto, del 60% in Friuli-Venezia Giulia e del 127% a livello nazionale. Questi dati non indicano solo un peggioramento, ma evidenziano soprattutto l’impegno istituzionale nel contrastare le irregolarità e la necessità per le aziende di investire in formazione e prevenzione per garantire la tutela dei lavoratori e la continuità produttiva.
