Dal 4 ottobre al 18 novembre, il numero dei gruppi di pedopornografia sull’app Signal è raddoppiato, passando da 49 a 102, con oltre 350.000 materiali pedopornografici in circolazione, tra video e foto. Il materiale riguarda principalmente abusi su minori, tra cui neonati, una realtà sempre più preoccupante e difficile da contrastare.
L’orrore della violenza sui neonati
I gruppi descritti dagli utenti di Signal fanno riferimento esplicitamente a neonati e bambini molto piccoli, con termini come “bebes de 0 a 2 anos cp” (bambini da 0 a 2 anni), segnalando la produzione e la distribuzione di materiale pedopornografico che coinvolge i più vulnerabili. Questi contenuti vengono trattati dai pedocriminali come trofei, con la condivisione di numerose immagini e video di neonati abusati.
Il lavoro di Meter e l’appello alle autorità
Meter, associazione di monitoraggio della pedopornografia online, continua la sua attività di segnalazione e prevenzione, con un impegno costante dal 2002 nel supporto alle forze dell’ordine. L’associazione ha inviato oltre 67.000 segnalazioni alla Polizia Postale italiana e internazionale. Don Fortunato Di Noto, presidente di Meter, chiede azioni più incisive contro questi crimini e una collaborazione più forte tra le piattaforme social, in particolare Signal, per contrastare efficacemente la diffusione di materiale pedopornografico.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni