A partire dalla mezzanotte del 4 dicembre 2024, sono entrati in vigore in Slovenia i nuovi prezzi di benzina e gasolio, con un incremento che riguarda entrambi i combustibili. Il Ministero dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia sloveno ha ufficialmente comunicato che il costo della benzina a 95 ottani è aumentato di 1,1 centesimi, arrivando così a 1,493 euro al litro. Anche il gasolio ha visto un aumento, con un incremento di 1,9 centesimi, che ha portato il suo prezzo a 1,561 euro al litro.
I nuovi prezzi: benzina e gasolio
L’aumento dei prezzi riguarda soprattutto i carburanti venduti fuori dalla rete autostradale, dove i prezzi sono regolamentati dallo Stato. Per quanto riguarda i distributori autostradali, i rivenditori hanno la libertà di applicare prezzi variabili, che non sono soggetti a regolazione. Pertanto, nelle aree autostradali, gli automobilisti potrebbero trovare prezzi più elevati rispetto alle stazioni di servizio fuori dalla rete autostradale.
L’aumento di questi prezzi si inserisce in un contesto economico e politico più ampio, dove il Ministero sloveno ha dichiarato che tali modifiche resteranno in vigore per due settimane, fino al 16 dicembre 2024. Questo periodo di validità per i nuovi prezzi non esclude la possibilità di eventuali altri aggiustamenti nel corso delle prossime settimane, in base all’andamento del mercato internazionale del petrolio e alle politiche interne adottate dalla Slovenia.
Le implicazioni per i consumatori
Questi aumenti, pur sembrando contenuti, hanno un impatto diretto sulle abitudini dei consumatori, soprattutto per quelli che si trovano a viaggiare frequentemente attraverso la Slovenia o nei territori limitrofi. I prezzi della benzina e del gasolio influenzano non solo il costo del carburante per i singoli automobilisti, ma anche i costi complessivi per i trasporti, che ricadono poi sulle attività commerciali, i trasportatori e il settore turistico. Questo avviene in un contesto in cui il costo del carburante è un fattore determinante per la competitività delle imprese, in particolare quelle legate al trasporto su strada.
Inoltre, i prezzi del carburante hanno un impatto diretto sull’inflazione e sui consumi. Sebbene il Ministero sloveno abbia cercato di mantenere il controllo su queste dinamiche attraverso la regolamentazione, l’aumento dei costi della benzina e del gasolio potrebbe continuare a sollevare preoccupazioni tra i consumatori, specialmente in vista delle festività natalizie, quando è prevista una maggiore circolazione di persone e merci.
Le differenze tra stazioni di servizio autostradali e non
È importante notare che, come accennato, i prezzi regolamentati si applicano solo alle stazioni di servizio che si trovano al di fuori della rete autostradale. Di conseguenza, i rivenditori lungo le autostrade sono liberi di stabilire i prezzi come meglio credono, senza l’obbligo di seguire le direttive governative. Questo significa che chi decide di fare rifornimento nelle stazioni autostradali potrebbe trovarsi di fronte a prezzi più alti rispetto a quelli che si applicano nelle stazioni situate nelle zone urbane o rurali.
Questa differenziazione tra stazioni di servizio autostradali e non autostradali è stata mantenuta anche per garantire che le stazioni lungo le autostrade possano coprire i costi operativi aggiuntivi che sono connessi alla loro posizione strategica, che beneficia di un flusso continuo di automobilisti in transito. Tuttavia, questa scelta ha sollevato alcune critiche, poiché può creare disparità nei prezzi che penalizzano i viaggiatori occasionali, obbligati a fare rifornimento sulle autostrade.
Impatti sul traffico transfrontaliero
Per i residenti delle zone di confine, come ad esempio Trieste e i paesi limitrofi all’Italia, l’aumento dei prezzi potrebbe avere un impatto sul flusso del traffico transfrontaliero. Infatti, i cittadini italiani che si recano in Slovenia per fare il pieno potrebbero essere disincentivati a farlo, a meno che non trovino un risparmio significativo rispetto ai prezzi in Italia. Questo potrebbe portare a una diminuzione del traffico automobilistico e, di conseguenza, una riduzione del turismo automobilistico, che è particolarmente rilevante durante i periodi festivi.
L’aumento dei prezzi della benzina e del gasolio in Slovenia, pur essendo contenuto per il momento, è un segnale delle difficoltà economiche legate al mercato energetico globale. Con l’arrivo delle festività natalizie, i consumatori dovranno affrontare un altro aumento dei costi legato ai viaggi e agli spostamenti. Per quanto riguarda i consumatori italiani, le differenze di prezzo tra le stazioni di servizio slovene e italiane potrebbero spingerli a rivedere le proprie abitudini di rifornimento, preferendo magari stazioni al di fuori della rete autostradale.