La recente delibera della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia segna un’importante svolta nel settore del trasporto pubblico locale. A seguito della necessaria rimodulazione del trasferimento delle risorse previste dal Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ammontanti a circa 43 milioni di euro, si è deciso di concentrare gli sforzi sull’introduzione di autobus ecologici. Questa iniziativa non solo migliorerà il parco mezzi del Trasporto Pubblico Locale (TPL) della regione, ma contribuirà anche in modo significativo alla riduzione delle emissioni inquinanti sul territorio.
L’annuncio dell’assessore Cristina Amirante
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha annunciato i dettagli di questo piano durante una conferenza stampa. Con grande entusiasmo, Amirante ha spiegato che nei prossimi nove anni saranno acquistati complessivamente 77 autobus ecologici di ultima generazione, un passo fondamentale per il rinnovo della flotta di mezzi pubblici nel Fvg. “Questo investimento è un segno tangibile del nostro impegno per una mobilità più sostenibile,” ha dichiarato l’assessore.
Investimenti e Tipologia dei Nuovi Autobus
Le risorse disponibili, che ammontano a quasi 43 milioni di euro, saranno destinate all’acquisto di 77 autobus ecologici. La distribuzione dei nuovi mezzi prevede 26 autobus elettrici, 15 alimentati a idrogeno e 36 a metano. Questo progetto permetterà di sostituire i mezzi più datati e inquinanti con autobus che rispettano le norme ambientali più severe. La scelta di optare per tecnologie ecologiche non è casuale: il rinnovamento del parco mezzi è cruciale per migliorare la qualità dell’aria nelle città e ridurre l’impatto ambientale del trasporto pubblico.
Rinnovo del Parco Mezzi e Obiettivi di Sostenibilità
“Il rinnovo del parco mezzi del TPL regionale rappresenta un grande passo avanti,” ha puntualizzato Amirante. “Siamo impegnati a sostituire i mezzi più datati con autobus ecologici.” Questo rinnovo non si limita a una semplice sostituzione dei mezzi: si tratta di un cambiamento di paradigma nel modo in cui concepiamo il trasporto pubblico. Le nuove tecnologie permetteranno non solo di ridurre le emissioni di CO2, ma anche di migliorare l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini.
Destinazione dei Nuovi Autobus
Amirante ha chiarito ulteriormente che i nuovi autobus a idrogeno ed elettrici saranno destinati alle linee urbane, mentre i mezzi a metano verranno utilizzati per le linee extraurbane. Questa suddivisione è strategica, poiché i bus a idrogeno ed elettrici sono particolarmente adatti per le aree urbane, dove l’inquinamento è più acuto e la necessità di un’aria pulita è fondamentale. I nuovi bus a metano, invece, consentiranno di raggiungere anche le località montane, dove le problematiche di ricarica potrebbero rappresentare un ostacolo.
Un Piano Strategico e a Lungo Termine
Il provvedimento che ha ricevuto l’approvazione è parte di un piano strategico a lungo termine che prevede l’aggiornamento dell’età del parco mezzi, come stabilito dal Piano regionale del Trasporto pubblico locale. Attualmente, la Regione si colloca ai vertici nazionali per quanto riguarda la qualità e l’efficienza del trasporto pubblico. Nel periodo 2024-2028, il piano prevede l’acquisto di 8 autobus elettrici, 15 a idrogeno per i servizi urbani e 7 bus a metano per le linee extraurbane. Per il periodo successivo, 2029-2033, si prevede l’acquisto di ulteriori 18 autobus elettrici e 29 autobus a metano.
Distribuzione dei Mezzi sul Territorio
La distribuzione dei nuovi mezzi è stata pianificata in modo da rispondere alle specifiche esigenze dei vari territori. All’ambito territoriale di Gorizia sono destinati complessivamente 27 mezzi (15 a idrogeno, 3 elettrici e 9 a metano), mentre per Pordenone è prevista l’introduzione di 27 bus a metano nelle linee extraurbane. Per l’ambito di Trieste, saranno acquistati 23 bus elettrici per il servizio urbano. Questa pianificazione territoriale mira a garantire un servizio efficace e sostenibile per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro posizione geografica.
L’Impatto Ambientale e i Benefici per i Cittadini
L’introduzione di autobus ecologici avrà un impatto positivo non solo sull’ambiente, ma anche sulla qualità della vita dei cittadini. Ridurre l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane migliorerà la salute pubblica e contribuirà a creare città più vivibili. Inoltre, l’adozione di tecnologie all’avanguardia nel trasporto pubblico porterà a una maggiore efficienza energetica e a una riduzione dei costi operativi a lungo termine.
In conclusione, l’approvazione della delibera per l’acquisto di autobus ecologici rappresenta un passo importante verso una mobilità più sostenibile nel Friuli Venezia Giulia. La scelta di investire in mezzi di trasporto ecologici testimonia un cambiamento nella visione del trasporto pubblico, puntando a garantire un futuro più verde e più pulito. La Regione non solo si impegna a migliorare la qualità del trasporto pubblico, ma si pone anche come esempio di sostenibilità e innovazione a livello nazionale.
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