I Carabinieri della Stazione di San Vito al Tagliamento hanno denunciato, in stato di libertà, due donne, A. C. 60enne e A. A. 25enne, madre e figlia, per furto la prima e ricettazione la seconda.
L’attività investigativa dei militari era nata sulla scorta della denuncia presentata da un’anziana donna ottantenne, residente a San Vito al Tagliamento, la quale aveva denunciato il furto di vari monili in oro, custoditi in un mobile del proprio appartamento. Quando i Carabinieri si erano recati presso l’abitazione della donna, avevano verificato che non vi era alcun segno di effrazione e, insospettiti da questo particolare, avevano chiesto alla denunciante chi frequentava l’abitazione, anche saltuariamente.
Dalla risposta della donna i militari avevano cominciato una serie di accertamenti e approfondimenti che avevano portato a restringere la cerchia dei sospettati.
Inoltre, parallelamente a questa, avevano seguito un’altra pista investigativa legata alla refurtiva, rivolgendo l’attenzione a tutti i “compro oro” dei Comuni limitrofi per verificare se la refurtiva fosse stata lì venduta. Questa pista aveva dato i frutti sperati perché i militari avevano rinvenuto e sequestrato la refurtiva identificando la persona che aveva portato per la vendita i gioielli precedentemente rubati.
Una volta identificata la giovane donna in A. A. e la figlia di A. C., i militari hanno individuato in quest’ultima l’autrice del furto perché svolgeva saltuariamente, presso l’anziana derubata, il ruolo di collaboratrice domestica e quindi aveva accesso a tutti gli ambienti dell’abitazione dell’anziana derubata.
Al termine delle operazioni i militari hanno restituito la refurtiva recuperata all’anziana signora, che è stata ben felice di rientrare in possesso dei ricordi di una vita.
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