UDINE – Dal 3 dicembre 2024 al 10 gennaio 2025, le circoscrizioni cittadine di Udine ospiteranno un affascinante ciclo di eventi dal titolo “Bar Sport. Storie di sfide, riscatti e passioni”, una narrazione ‘in contropiede’ curata da Paolo Patui. L’iniziativa, promossa dall’Associazione culturale Bottega Errante e realizzata con il contributo del Comune di Udine e in collaborazione con la Biblioteca Civica V. Joppi, porterà il pubblico a scoprire lo sport che nasce dal basso, quello vissuto dalle persone comuni, lontano dai riflettori dei grandi campioni.
Nel corso di queste serate, Paolo Patui, scrittore e autore di teatro, racconterà le storie di vittorie e sconfitte, paure e speranze, gioie e amarezza, che accompagnano lo sport praticato da chi non è un campione, ma che vive l’emozione di ogni gara, di ogni incontro. Gli appuntamenti coinvolgeranno tutte le sette circoscrizioni di Udine, offrendo una narrazione che esplora il lato umano dello sport e che rivive momenti memorabili della storia sportiva friulana, come i rigori calciati di tacco dal friulano Arrigo Dolso, l’epopea dei ragazzi del Brunetta e la boxe elegante di Mario Vecchiatto.
I prossimi incontri si terranno:
- Martedì 10 dicembre alle ore 20.30 presso il Bocciodromo Udinese a Cussignacco (Sala Geretti, Via Padova 20)
- Venerdì 13 dicembre alle ore 20.30 presso il Circolo Nuovi Orizzonti ai Rizzi (Via Brescia 3)
- Lunedì 16 dicembre alle ore 18.00 presso l’Università della Terza età Paolo Naliato di Paderno (Via Piemonte 82/9)
- Martedì 17 dicembre alle ore 20.30 presso la Biblioteca Civica V. Joppi (Sala Corgnali, Riva Bartolini 5)
L’anno nuovo riprenderà con:
- Giovedì 9 gennaio alle ore 20.30 presso la Sala A della Circoscrizione di Udine Sud (Via Pradamano 21)
- Venerdì 10 gennaio alle ore 20.30 presso la Sala Polifunzionale Sguerzi a Sant’Osvaldo (Via Santo Stefano 5/a)
“Bar sport. Storie di sfide, riscatti e passioni” è un racconto che intreccia lo sport con la storia sociale della Friuli Venezia Giulia, esplorando luoghi come il leggendario stadio Moretti e la pista di atletica di Paderno, dove si trovava il primo materiale sintetico “rubkor”. Tra narrazioni, letture e memorie, l’incontro si propone di emozionare e affascinare spettatori di tutte le età, portando alla luce storie di sport che hanno segnato la vita di molti, dal rapimento di Aldo Moro fino al periodo del Covid-19.