Chiusaforte (Ud). Questo pomeriggio poco dopo le 15 è stato dato l’allarme per il mancato rientro di un base jumper di nazionalità estera da parte di chi lo attendeva. L’uomo, trentacinque anni, aveva programmato un lancio dal Monte Cimone (Alpi Giulie Occidentali) ma poi non è rientrato dove era atteso.
Il Soccorso Alpino, con le stazioni di Moggio Udinese e Cave del Predil e la Guardia di Finanza di Sella Nevea, sono state allertate e si sono messe a disposizione dell’elicottero della Protezione Civile che si è alzato in volo per una ricognizione dall’alto sui versanti del Monte Cimone.
Grazie ad informazioni raccolte da altri praticanti questa attività si è riusciti a circoscrivere l’area da perlustrare finché è stato fatto un avvistamento in un canale molto impervio tra il Monte Cimone e il Jôf di Goliz, sui versanti rivolti a meridione di queste montagne. È stato a quel punto attivato l’elisoccorso regionale ma nessuno dei velivoli è riuscito ad avvicinarsi e ad individuare un punto per calare gli equipaggi anche perché c’è stato un repentino peggioramento delle condizioni meteorologiche.
Le operazioni verranno nuovamente tentate domani mattina alle prime luci.
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