La stagione del basket italiano sta entrando nel vivo e non sono solo le solite big a incuriosire tifosi e media, nel bene o nel male. Come prevedibile la Virtus Bologna occupa una delle prime posizioni nella classifica della Serie A, mentre Olimpia Milano sta soffrendo più del previsto. I lombardi, tuttavia, rimangono i favoriti assoluti per la conquista del titolo. Alla corsa al primo posto partecipano però volentieri anche Brescia, Basket Napoli e Trento. Anche la Reyer Venezia vuole avere voce in capitolo. La squadra veneta si è rinforzata in estate ingaggiando prevalentemente giocatori svincolati. In Eurocup i risultati non sono brillantissimi, ma era difficile aspettarsi di più: nelle prime 10 partite del gruppo A sono arrivate solo 4 vittorie a fronte di 6 sconfitte.
L’anno scorso gli orogranata si erano piazzati al quarto posto in campionato, venendo eliminati ai quarti di finale dei playoff. Anche in Coppa Italia ci si era spinti ai quarti, mentre in Eurocup il cammino si era interrotto agli ottavi. Va da sé che l’obiettivo minimo è quello di riacchiappare la qualificazione ai playoff per giocarsi il titolo negli ultimi scontri diretti della stagione. Della squadra campione nel 2019 è rimasto ormai ben poco, ma le ambizioni non mancano. A questo punto della regular season è obiettivamente ancora presto per gettare la spugna. Il coach Neven Spahija vanta un’esperienza non indifferente, ma non ha ancora vinto nessun trofeo in Italia e intende arricchire la sua bacheca personale.
Molto più contorta è invece la situazione della Treviso Basket, che da inizio campionato si trova in fondo alla classifica. Fino a qualche settimana fa la NutriBullet era addirittura fanalino di coda in solitaria senza alcun punto conquistato. La prima vittoria di Treviso in questa Serie A è arrivata ai danni dell’Happy Casa Brindisi dopo il tonfo in quel di Pesaro. Pesantissime erano state le contestazioni dei tifosi, talmente vivaci che un addetto della società ha accusato un malore al cospetto alla delegazione de “I fioi dea Sud”. Quello che è andato in scena è stato di fatto un confronto a porte chiuse, che però ha portato a dei risultati.
Dopo le rassicurazioni di circostanza, infatti, Treviso ha vinto 86-60 contro l’Happy Casa, che di fatto è la principale rivale per la salvezza. Gli addetti ai lavori e le scommesse sui match di basket continuano a dare poco credito ai biancazzurri, ma adesso la piazza si aspetta una pronta risalita. Nel match con i pugliesi sono stati mandati ben 6 cestisti in doppia cifra e Ky Bowman ha realizzato da solo 19 punti, collezionando inoltre 6 rimbalzi e 4 recuperi.
Osvaldas Olisevicius si è distinto per la sua abilità nei tiri da 3, Alessandro Zanelli si è comportato da vero leader dopo il faccia a faccia con i tifosi. Insomma, per la prima volta Treviso ha sfornato una prova degna e convincente, sebbene si intravedano ancora delle lacune in fase difensiva. Ovviamente, per salvare la stagione occorrerà fare risultato anche contro le avversarie di più alto rango e rivitalizzare nel contempo quegli elementi che appaiono ancora in difficoltà sul parquet.
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