BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) – Un episodio sconcertante scuote una scuola superiore della città: uno studente ha pubblicato in una chat di classe un sondaggio offensivo e insensibile in cui si invitava a esprimere una “preferenza” tra tre donne vittime di femminicidio. Una proposta di cattivo gusto che ha ottenuto alcune inquietanti risposte dai compagni, prima di essere rimossa. Ma era ormai troppo tardi: uno screenshot ha immortalato il messaggio, diventato virale e oggetto di profonda indignazione pubblica.
Sdegno dopo un messaggio inaccettabile
Il sondaggio è stato subito cancellato dall’autore, probabilmente resosi conto della gravità dell’azione. Tuttavia, l’immagine ha iniziato a circolare nelle chat e sui social, generando un’ondata di sconcerto e riprovazione. A dare visibilità al caso è stata Women for Freedom, associazione impegnata nel contrasto alla violenza di genere, che ha rilanciato l’accaduto oscurando i nomi degli studenti coinvolti.
La risposta della scuola e del ministero
L’istituto scolastico è ora al lavoro per valutare sanzioni disciplinari, che potrebbero arrivare fino alla sospensione prolungata. Il Ministero dell’Istruzione ha già indicato la volontà di adottare provvedimenti decisi, ribadendo l’importanza di un’educazione fondata sul rispetto e sulla parità. Le nuove linee guida ministeriali prevedono infatti l’introduzione sistematica del tema della violenza di genere nel percorso scolastico.
Lo studente si scusa pubblicamente per il gesto
Dopo il clamore suscitato dal suo gesto, il ragazzo ha voluto esprimere pubblicamente il proprio pentimento attraverso una lettera aperta indirizzata alla comunità scolastica e all’opinione pubblica. Nelle sue parole ha ammesso di aver scritto quel messaggio senza comprendere fino in fondo la gravità di quanto stava facendo. Ha definito il suo gesto come irresponsabile e profondamente offensivo, riconoscendo di aver causato dolore con parole che non avrebbero mai dovuto essere pronunciate. Il giovane ha anche sottolineato come, solo dopo aver visto la reazione sconvolta dei propri genitori, abbia compreso davvero l’impatto delle sue azioni.
Le conseguenze per lo studente
Il giovane autore del messaggio rischia sanzioni fino alla bocciatura. Per ora, ha espresso pubblicamente il proprio pentimento e, insieme alla famiglia, ha deciso di contribuire finanziariamente a un incontro formativo che l’istituto organizzerà. Un gesto che, seppur tardivo, rappresenta un tentativo di riparazione simbolica e di consapevolezza tardiva.