Nella prima mattina del 15 ottobre scorso, lโattenzione degli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Gorizia รจ stata attirata da due veicoli, un furgone Volkswagen ed una berlina Volkswagen Passat, entrambi con targa francese, che procedevano sullโA34, a poca distanza lโuno dallโaltro, verso il confine italo-sloveno.
La pattuglia, attivando i dispositivi di segnalazione, ha intimato lโalt al furgone per procedere ad un controllo; il conducente, anzichรฉ fermarsi alla prima piazzola di sosta, ha accelerato repentinamente โavvertendoโ con i fari abbaglianti il complice a bordo del veicolo che lo precedeva.
Dopo un paio di chilometri, effettuati con manovre molto pericolose nel tentativo di guadagnarsi la fuga, lโuomo ha frenato bruscamente e, scendendo dal furgone, ha cercato di raggiungere la Passat che lo attendeva alcuni metri piรน avanti. I poliziotti sono riusciti comunque a bloccarlo assieme al conducente dellโautomobile; i due uomini, unici individui a bordo dei veicoli, sono risultati essere cittadini rumeni di 23 e 30 anni.
Sui mezzi sono stati rinvenuti alcuni telefoni cellulari di dubbia provenienza e strumenti atti allo scasso; in particolare nel furgone erano state stipate 29 biciclette, anche elettriche, e attrezzature sportive varie per un valore complessivo di circa 40.000,00 euro.
Successivi accertamenti, effettuati anche con la collaborazione del Centro di Cooperazione Internazionale di Ventimiglia, hanno consentito di accertare che la maggior parte delle biciclette e delle attrezzature erano provento di un furto perpetrato, il giorno precedente, ai danni di una ditta francese con sede a Saint Bonnet.
Al termine delle formalitร di rito i due uomini sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione e denunciati per resistenza a Pubblico Ufficiale; associati alla Casa Circondariale di Gorizia sono stati posti a disposizione dellโAutoritร Giudiziaria. La merce rinvenuta ed i veicoli sono stati posti sotto il vincolo del sequestro.