BASSANO – Ha riconosciuto su un annuncio online, sul sito subito.it, la bicicletta del figlio, rubata il 20 ottobre scorso nella frazione di Travettore del comune di Rosà. Mentre il ragazzo era a scuola, il malfattore aveva forzato il lucchetto di protezione della catena e si era allontanato in tutta calma, approfittando di un momento di calma nel piccolo centro.
L’uomo, un cinquantenne del posto, fingendosi un normale acquirente, ha contattato il venditore concordando un appuntamento nel centro di Bassano del Grappa. Poco prima, però, si era rivolto ai carabinieri di Rosà, descrivendo puntualmente l’accaduto. Dopo un ulteriore contatto telefonico per confermare l’orario e il luogo di incontro per la compravendita, lo zelante padre si è incontrato con il malfattore. Intorno a loro, però, i militari dell’Arma, vestendo abiti civili per non destare sospetti, avevano già cinturato la zona per scongiurare la fuga del ladro che nel frattempo si presentava proprio in sella alla bicicletta rubata.
Proprio al momento della compravendita i militari hanno prontamente bloccato l’individuo, recuperando il velocipede del valore di circa 500 euro. L’uomo, evidentemente sorpreso, si è giustificato dichiarando di aver trovato la bicicletta abbandonata lungo una strada di campagna. Le immediate indagini condotte e gli accertamenti acquisiti dai carabinieri di Rosà hanno consentito di giungere alla fondata conclusione in ordine alla responsabilità del 40enne, deferito in stato di libertà, che ora dovrà rispondere del reato di ricettazione.
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