Condannato all’ergastolo l’ingegnere che ha ucciso la ex fidanzata
AGI – La corte d’Assise di Roma ha emesso la sentenza di condanna all’ergastolo nei confronti di Costantino Bonaiuti, l’ingegnere di 61 anni responsabile dell’omicidio di Martina Scialdone, sua ex fidanzata. Il tragico episodio è avvenuto fuori da un ristorante nel quartiere Tuscolano. Nel corso del processo, sono state parte civile la madre e il fratello della vittima, insieme all’associazione ‘Insieme a Marianna’ per la lotta contro la violenza sulle donne. I giudici contestano a Bonaiuti l’accusa di omicidio volontario aggravato da motivi futili e abietti come gelosia, violenza contro una persona con cui aveva legami affettivi e premeditazione, oltre al possesso illegale in luogo pubblico di un’arma da fuoco. Durante la fase della requisitoria, il pubblico ministero ha ricostruito i dettagli del delitto, sottolineando che il movente è stato il rifiuto della donna di continuare la relazione con l’imputato.