VITTORIA E RICCARDO atleti della A.S.D. PATTINATORI SILE di Silea.
Entrambi 16 anni, Lei liceo scientifico sportivo, Lui liceo scientifico scienze applicate Lei di Padova e lui di Cimadolmo, entrambi hanno molta strada per allenarsi tutti i giorni a Silea.
Dopo il titolo di campioni italiani Riccardo e Vittoria conquistano l’oro al campionato europeo! Convocati dal CT Fabio Hollan, alla competizione svoltasi a Riccione i due atleti dell’associazione Pattinatori Sile primeggiano sugli avversarsi grazie alla loro eleganza, velocità e ottime esecuzioni.
Allenati da Paolo Colombo, Zeudi Zuin e Francesca Bobbato i ragazzi conquistano la medaglia tanto ambita, frutto di un lungo lavoro e tanti sacrifici in una gara di altissimo livello. Hanno pattinato sulle note di “the moon light sonata” nello SP e sulle note della colonna sonora di “thr mission” di Ennio Morricone nel LP.
Agli europei Riccardo Bonotto ha gareggiato anche nella specialità del singolo maschile e, dopo il titolo di campione italiano, conquista il terzo gradino della competizione europea, dietro a due spagnoli e a pochissimi punti dal secondo. Riccardo si è esibito sulle di Micheal Bubble “Cry me a river” e sulla “quarta corda” di J. Bach destreggiando grande tecnica e presenza in pista.
Due medaglie che valgono tanto e che rendono la società ASD Pattinatori Sile orgogliosa dei risultati e del lavoro svolto. I due ragazzi sono anche ottimi studenti (entrambi frequentano il liceo, lui a Treviso e lei a Padova) e si allenano tutti i giorni, per molte ore al palaparco di Silea.
ALLENATORI
Paolo Colombo, Zeudi Zuin e Francesca Bobbato si definiscono orgogliosi dei ragazzi e dicono che questi risultati sono davvero meritati, conquistati giorno per giorno con il duro allenamento perché sono due atleti che mettono tutto loro stessi in questo sport e si sono impegnati tanto soprattutto in un anno e mezzo difficile come quello appena trascorso.
Queste medaglie sono il frutto di un lavoro costante di anni e di team e grazie anche alla fiducia che gli atleti ripongono negli allenatori e nella stessa società.
I ragazzi al termine della gara hanno dedicato la vittoria ai loro genitori che li supportano in questa scelta di vita così impegnativa e piena di sacrifici.
