Un contributo a sostegno delle famiglie che crescono. La giunta comunale ha definito i criteri per l’assegnazione del cosiddetto “Bonus Bebè”, la misura di sostegno alla natalità voluta dall’amministrazione comunale. Secondo quanto stabilito, il bonus verrà erogato una tantum ai bambini nati o adottati tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2021, iscritti all’anagrafe del Comune di Jesolo al momento della nascita o dell’ingresso in famiglia e residenti sul territorio comunale al momento della presentazione della domanda. I criteri fissati dall’amministrazione prevedono che anche il genitore che presenta la domanda debba essere residente a Jesolo al momento della consegna del modulo. I cittadini stranieri, oltre a rispettare questi criteri, devono anche essere in possesso di regolare titolo di soggiorno (sia il genitore che il bambino).
L’indagine condotta dagli uffici sulla popolazione ha certificato la presenza di 145 bambini che rispettano i parametri. Pertanto, grazie alla dotazione complessiva di 72.000 euro fissata dall’amministrazione, ciascuno di loro ha diritto a 480 euro. Le domande potranno essere presentate dal 24 ottobre al 15 dicembre. Il link per scaricare il modulo di richiesta è disponibile sul sito del Comune, nell’area tematica sociale e salute: https://www.comune.jesolo.ve.it/bonus-comunale-nuovi-nati-e-minori-adottati-residenti-2021. L’accesso al portale per il caricamento delle domande può avvenire esclusivamente tramite SPID o CIE La liquidazione del bonus avverrà esclusivamente mediante accredito su conto corrente intestato o cointestato al richiedente.
La misura proposta dall’amministrazione rientra nella variazione numero 19 agli stanziamenti del bilancio di previsione finanziario 2022-2024, ed è stata approvata dalla maggioranza del consiglio comunale durante la seduta dello scorso 29 settembre. A illustrarla nel dettaglio era stato quel giorno il vicesindaco e assessore alla programmazione economico finanziaria Luca Zanotto, i cui uffici di riferimento hanno lavorato in sinergia con quelli dell’assessorato alle Politiche sociali, la cui delega è affidata all’assessore Debora Gonella.
“Siamo fieri e orgogliosi di questo intervento, che punta a sostenere le famiglie riconoscendone la centralità e il valore come unità di servizi primari, – dichiarano il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore alle politiche sociali, Debora Gonella -. Desideravamo che questa prima misura a supporto della genitorialità fosse universale, slegata da parametri utilizzati in altri contesti come l’ISEE che troppo spesso esclude chi appartiene al cosiddetto ceto medio. Oggigiorno, infatti, possedere una casa e poter contare su due stipendi non significa per forza di cosa essere ricchi o non necessitare di un aiuto. Per alcuni, questi 480 euro potrebbero essere solo un piccolo aiuto rispetto ai grandi problemi che si trovano ad affrontare, per risolvere i quali l’amministrazione mette però in campo anche molti altri strumenti. Il contributo è anche un invito ad avere fiducia nelle amministrazioni e nel domani, proprio come ha invitato a fare Papa Francesco, il quale ha rivolto a tutti un appello per combattere l’inverno demografico che ha sottolineato essere ‘una tragedia’ nonché contrario alle famiglie, alla patria e al nostro futuro”.
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