CONEGLIANO, 12 dicembre 2024 – Si è svolta nell’aula magna della Scuola Enologica di Conegliano la 18^ edizione della consegna delle borse di studio organizzata da Condifesa TVB. Un evento che celebra l’impegno dei giovani studenti nella valorizzazione delle competenze legate al settore agricolo, in particolare quelle orientate alla sostenibilità e innovazione.
Un tributo al futuro dell’agricoltura
Il presidente di Condifesa TVB, Valerio Nadal, ha aperto la cerimonia con un discorso ispiratore, sottolineando l’importanza dei giovani come costruttori del futuro agricolo. “Quando vedo i giovani vedo il futuro. E voi ragazzi costruite il futuro della nostra agricoltura”, ha dichiarato Nadal, evidenziando come gli studenti, pur nel tempo extra scolastico, abbiano sviluppato competenze cruciali per un mondo agricolo moderno e sostenibile. Inoltre, Nadal ha ricordato l’importanza delle competenze imprenditoriali agricole, con molte aziende già in cerca di giovani preparati e motivati.
La cerimonia e i premiati
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui la dirigente scolastica Maria Grazia Morgan, il vice sindaco di Conegliano Claudio Toppan, la consigliera provinciale Paola Chies, e altre figure istituzionali e professionali del settore agricolo. Durante l’evento, sono stati ricordati anche Flavio Bortolato, ex direttore di Condifesa scomparso nel 2014, e Alberto Zanchetta, funzionario di Avepa recentemente scomparso, a cui sono state dedicate due delle borse di studio.
L’impegno dei giovani premiati
Sono dieci gli studenti premiati per il loro impegno e le loro competenze, che si sono distinti nell’ambito agricolo. I vincitori di questa edizione delle borse di studio sono:
- Lisa Barzan
- Edoardo Cester
- Gaia Corsello
- Francesco Gelisi
- Alessandro Lot
- Andrea Moschetta
- Nicola Pozzobon
- Eugenio Schifano
- Tommaso Villanova
- Giovanni Zancai
Un’eredità culturale e imprenditoriale
Nel corso dell’evento, Valerio Nadal ha anche ricordato la figura di Etile Carpene’ Malvolti, recentemente scomparso, un imprenditore che ha dato un contributo fondamentale alla crescita dell’economia vitivinicola locale. Il suo impegno è stato celebrato come simbolo delle radici imprenditoriali che alimentano il successo dell’agricoltura e dell’industria del vino nella marca trevigiana.
