ย Una donna di 41 anni, residente nel sandonatese, รจ stata ricoverata in rianimazione e poi nella Stroke Unit allโospedale di Portogruaro a causa di unโintossicazione da tossina botulinica (botulismo). Il caso risale allo scorso 19 novembre quando la donna si era recata al pronto soccorso dellโospedale di Portogruaro segnalando vertigini, difficoltร a parlare, problemi di vista e difficoltร a deglutire: segnali tipici di unโintossicazione da botulismo. Qui il personale medico ha sottoposto la signora a unโindagine neurologica la quale ha confermato il sospetto di botulismo alimentare, e contemporaneamente ha informato i colleghi del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) deputati alle attivitร di sicurezza alimentare.
Il dipartimento di prevenzione, tramite il personale del Servizio Igiene e Sanitร Pubblica (SISP) e il personale del SIAN, ha subito avviato unโindagine epidemiologica ed effettuato un sopralluogo nellโabitazione della quarantunenne recuperando varie tipologie di conserve preparate in casa, tra le quali un vasetto di peperoni sott’olio. Ed รจ proprio in questo vasetto che lโistituto Zooprofilattico delle Venezie ha riscontrato la presenza del โclostridium botulinumโ, il piรน noto produttore di tossine botuliniche.
<<L’ottima coordinazione con il personale dellโospedale, e la collaborazione della donna intossicata, ci ha permesso di svolgere tutte le indagini del caso in tempi ristretti – spiega Anna Pupo, direttore del dipartimento di prevenzione dellโUlss 4 – . In tal modo siamo riusciti a recuperare gli alimenti e varie conserve che potevano contenere questa tossina, evitando che altri familiari potessero consumare l’alimento in questione>>.
L’indagine ha inoltre permesso di escludere che il problema fosse causato da conserve o preparazioni sott’olio a produzione industriale. In questo caso il dipartimento di prevenzione avrebbe attivato il sistema di allerta alimentare con il ritiro della confezione incriminata in tutti i punti vendita.
La quarantunenne in questi giorni รจ stata dimessa dallโunitร dei terapia intensiva della neurologia di Portogruaro ed รจ in buono stato di salute.
La dottoressa Pupo lancia un appello: <<Dovrebbe essere giร noto ma non ci stancheremo mai a dirlo: prestate la massima attenzione nella preparazione di conserve in casa perchรฉ, come avvenuto in questo caso, unโapparente semplice conserva sott’olio puรฒ generare tossine nocive e potenzialmente mortali>>.
Un approfondimento. Il botulismo alimentare รจ unโintossicazione dovuta allโingestione di tossina botulinica preformata in un alimento. Si tratta quindi di un vero e proprio avvelenamento, che produce una sintomatologia paralitica dei nervi cranici e che puรฒ portare alla morte per paralisi respiratoria. La tossina botulinica รจ la sostanza piรน tossica per l’uomo ad oggi conosciuta. Per provocare la malattia รจ sufficiente ingerire un quantitativo infinitesimale. In Italia ogni anno si registrano 20-30 casi di botulismo, il 90% causato dal consumo di conserve preparate in casa. Le misure di prevenzione del botulismo alimentare sono incentrate nel rispetto delle corrette pratiche igieniche (lavaggio delle mani, degli alimenti che si vogliono conservare e dei contenitori), nonchรฉ la rigorosa esecuzione delle fasi di preparazione della ricetta (dosaggio degli ingredienti, tempi e temperature di cottura). La corretta acidificazione fino al raggiungimento di un pH inferiore a 4,6 e il corretto dosaggio di sale o di zucchero, oltre alla cottura, sono le due misure di prevenzione piรน facilmente attuabili a livello domestico. LโIstituto Superiore di Sanitร ha predisposto un manuale per preparare correttamente le conserve alimentari casalinghe dal titolo โLinee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domesticoโ รจ disponibile online cliccando su questo link: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf