TRIESTE. I risultati ottenuti dal Burlo Garofolo di Trieste rappresentano un esempio di come il lavoro collaborativo possa portare a successi straordinari. L’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha sottolineato che la chiave di questo traguardo è la sinergia nel perseguire un unico obiettivo: la ricerca e la cura, orientate a fornire ai pazienti le migliori soluzioni per le loro esigenze. Questo approccio si riflette nel riconoscimento del Burlo Garofolo nella classifica 2025 stilata dal noto settimanale statunitense Newsweek.
Un posizionamento di prestigio
Quest’anno, il Burlo Garofolo ha migliorato la sua posizione, attestandosi al 79esimo posto al mondo tra i migliori ospedali pediatrici, al 25esimo a livello europeo e al sesto tra i pediatrici italiani, risultando l’unico in Friuli Venezia Giulia. “Ottenere un riscontro così significativo è motivo di grande soddisfazione e orgoglio,” ha dichiarato Riccardi, esprimendo i suoi complimenti a tutti i professionisti e operatori dell’IRCSS materno infantile. Questo traguardo non solo illumina il lavoro del Burlo, ma anche l’intero sistema sanitario della regione, che continua a lottare per affrontare le sfide di un’evoluzione necessaria.
La storia di un’istituzione storica
Il settimanale Newsweek, con una storia di 90 anni e una diffusione globale di oltre 7 milioni di copie, annualmente redige una classifica degli ospedali più eccellenti del mondo, suddividendoli in dodici specialità mediche. Per il 2025, il Burlo Garofolo si conferma tra i 250 migliori ospedali pediatrici, un risultato eccezionale considerando che sempre più nosocomi vengono inclusi nella valutazione globale della rivista.
È interessante notare come il Burlo Garofolo si posizioni al sesto posto fra i quattordici ospedali pediatrici italiani presenti nella classifica e al 25esimo rispetto ai nosocomi pediatrici europei. Questi risultati parlano chiaro: l’impegno e la dedizione del personale stanno dando frutti tangibili.
Un metodo di valutazione rigoroso
La classifica di Newsweek si basa su un sondaggio online condotto tra giugno e luglio 2024, in cui migliaia di esperti sono stati invitati a raccomandare ospedali in base alla loro esperienza in un campo medico primario, come la pediatria, e in uno secondario, basandosi sulla loro frequente cooperazione con altre specialità mediche. Questa valutazione ha avuto un peso del 92,5% nella classifica finale. Un ulteriore 5% è derivato dal possesso da parte degli ospedali di certificazioni e accreditamenti, mentre il restante 2,5% è stato assegnato in base a un sondaggio delle Patient Reported Outcome Measures, al quale hanno partecipato solo alcuni dei nosocomi esaminati.
Un piccolo gigante tra i grandi
Per il Burlo Garofolo, che è uno degli ospedali più piccoli tra i 250 in classifica, si tratta di un risultato di grande rilevanza, che testimonia l’alta qualità del sistema di assistenza e cura offerto dal nosocomio triestino. La dedizione e l’eccellenza sono state fondamentali, anche grazie all’importante lavoro di ricerca condotto all’interno della struttura.
“Il risultato ottenuto è molto importante anche nel segno della continuità che esprime,” ha concluso l’assessore Riccardi. “Conferma una storia di passione e dedizione che fa la differenza quando si desidera eccellere in un campo così complesso come quello della pediatria.” Riccardi ha anche ringraziato la squadra del Burlo Garofolo per il loro impegno, sottolineando che hanno contribuito a portare nel mondo il nome del loro ospedale, di Trieste e del Friuli Venezia Giulia.
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