Amaro. È in fase di conclusione un intervento scattato alle 12 che ha visto impegnate le squadre di terra della stazione di Forni Avoltri, la Guardia di Finanza e gli elicotteri della Protezione Civile e dell’elisoccorso regionale. La chiamata è arrivata dalla figlia di un uomo del 1945 di Martignacco che è caduto su un tratto ripido del sentiero che conduce al Monte Forcello ruzzolando per una decina di metri.

L’uomo ha subito un trauma cranico con una ferita e una sospetta frattura ad un arto inferiore. Cinque soccorritori sono stati trasportati in quota a mille metri con l’elicottero della Protezione Civile grazie alle precise indicazioni della figlia del ferito nella prima rotazione è stata imbarcata anche una infermiera professionale del Soccorso alpino che ha prestato le prime cure al genitore della donna.

Lo sbarco non è stato semplice a causa delle forti raffiche di vento e per la presenza di fitta vegetazione. Quando poi si è liberato l’elisoccorso, l’equipe tecnico sanitaria di bordo è stata sbarcata con il verricello e si è potuto stabilizzare e imbarellare il ferito per portarlo a Udine. La figlia dell’uomo è scesa a piedi assieme alle squadre di terra.

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Altri due interventi sono in corso dalle 14 in comune di Lusevera e di Resia e in entrambi i casi si tratta di persone bloccate dalla.presenza di ghiaccio al suolo. Due escursionisti si trovano sul sentiero 711a che da Tanamea va verso il ricovero del Monte Maggiore e altri due si trovano in un canale fuori sentiero a sud di Oseacco. Gli elicotteri sono tutti impegnati e si è richiesto l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco.oltre naturalmente alle.squadre di terra che in entrambi i casi si stanno portando dai richiedenti aiuto. Segue nota conclusiva appena possibile.