Al via la terza edizione della rassegna “Caffè Letterari”, un evento culturale prodotto dall’Associazione Opera Viva con la direzione artistica di Lorena Matic. Il progetto, che quest’anno è dedicato a “Ungaretti il Poeta innamorato”, mette in luce la figura di Giuseppe Ungaretti, uno dei maggiori poeti italiani, che con i suoi versi scritti durante la Grande Guerra sul Carso ha lasciato un segno indelebile nella letteratura. La rassegna esplora le connessioni tra la storia e la cultura del Friuli Venezia Giulia e le opere letterarie, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni per far conoscere e apprezzare gli autori e le loro opere.
Il programma di “Caffè Letterari”: tra storia e poesia
La rassegna si aprirà martedì 6 maggio alle ore 11:30 a Gorizia, presso il Palazzo Werdemnberg, sede della Biblioteca Statale Isontina, con una conferenza intitolata “Eredità culturale”, a cura del dott. Luca Caburlotto, Direttore della Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia. L’incontro offrirà un focus inedito sulla celebrazione del Milite Ignoto a Gorizia, esaminando gli articoli di giornale del periodo tra ottobre e novembre 1921 e analizzando i diversi punti di vista delle testate dell’epoca. Questo approccio storico arricchirà la comprensione della cultura locale legata alla Grande Guerra, creando un legame tra passato e presente.
Ungaretti e l’adolescenza: poesia, arte e musica
Il tema centrale della rassegna è la figura di Giuseppe Ungaretti e la sua poetica, con un focus speciale sulla sua relazione con l’adolescenza e la fragilità dell’individuo, temi che rispecchiano la sua esperienza al fronte durante la Grande Guerra. Lorena Matic, direttrice artistica di “Caffè Letterari”, spiega che il progetto mira a reinterpretare i versi di Ungaretti in chiave contemporanea, esplorando tre poesie fondamentali: “I fiumi”, “Soldati” e “Mattina”. Questo viaggio letterario si estende dalle scritture alla musica, dal disegno all’animazione, dall’interpretazione attoriale alla realizzazione di musiche, coinvolgendo attivamente gli studenti e i giovani professionisti. Il progetto intende ricreare un ponte tra la storia e il presente, proponendo una riflessione sul pensiero del poeta attraverso il linguaggio artistico contemporaneo.
Un doppio appuntamento tra Gorizia e Duino Aurisina
Il secondo appuntamento della rassegna si terrà giovedì 15 maggio 2025, alle ore 17:30, al Museo del Villaggio del Pescatore di Duino Aurisina con “Echi di Storia”, uno spettacolo itinerante che guiderà il pubblico tra le postazioni museali, con l’attore Gualtiero Giorgini. Durante questa visita guidata innovativa, i plastici, cimeli, reperti e documenti della Grande Guerra prenderanno vita grazie alla narrazione recitata, immergendo i partecipanti in un’esperienza interattiva che racconta la storia attraverso l’arte teatrale.
La conclusione a Trieste: Ungaretti tra passato e presente
La rassegna si concluderà giovedì 22 maggio 2025, alle ore 11:30, al Teatro Miela di Trieste, con lo spettacolo “I segreti degli Stati d’Animo”, un’inedita lettura della poetica di Ungaretti, in relazione con l’età dell’adolescenza. L’evento presenterà le tre poesie di Ungaretti in un contesto che unisce video animazioni realizzate dagli studenti del ITS Deledda Fabiani e l’interpretazione dell’attore Gualtiero Giorgini. Lo spettacolo cercherà di rendere attuali le riflessioni del poeta, esplorando la sua scrittura e la sua visione del mondo attraverso il prisma dei sentimenti e delle emozioni adolescenziali.
Un progetto che valorizza il territorio
Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il contributo della Fondazione CRTrieste e alla collaborazione di numerosi enti locali, tra cui la Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia, la Biblioteca Statale Isontina, il Conservatorio di Musica G. Tartini Trieste, Bonawentura Soc. Cooperativa, il Gruppo Speleologico Flondar e il ITS Deledda Fabiani Trieste.