Un’importante esperienza educativa per i giovani a Muggia
Muggia, 30 aprile – L’assessore alla Protezione civile Riccardo Riccardi ha sottolineato l’importanza dei campi scuola organizzati dalla Protezione civile per i giovani partecipanti. Questi campi offrono loro l’opportunità di sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo, di creare nuove relazioni, di acquisire competenze tecniche e di aumentare la sensibilità civica e l’impegno sociale. Si tratta di momenti indimenticabili che consentono ai giovani di comprendere appieno i valori della sicurezza e dell’aiuto reciproco.
Oggi, Riccardi ha portato il saluto dell’Amministrazione regionale ai quaranta studenti che partecipano al campo scuola organizzato dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia presso la base logistico-addestrativa dello Stato maggiore dell’Esercito di Lazzaretto, in collaborazione con il Comune di Muggia, la Polizia locale e gruppi di volontari provenienti da diverse località del territorio regionale.
L’assessore ha sottolineato il forte impegno politico della Regione nel sostenere queste iniziative formative, che coinvolgono i gruppi di volontari sul territorio insieme alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Riccardi ha ribadito l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni il testimone della Protezione civile, che rappresenta un pilastro fondamentale per la sicurezza della regione.
Il sistema di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è stato definito un fiore all’occhiello della regione, nato in seguito al terremoto del 1976. Ogni anno, la Protezione civile utilizza fondi regionali per un totale di oltre un milione di euro per le attività di formazione e addestramento dei volontari, tra cui i venti campi scuola organizzati sul territorio.
Il campo scuola di Muggia, che si concluderà il 2 maggio, coinvolge studenti provenienti da diversi istituti di Trieste e Gorizia. Durante i cinque giorni intensivi di formazione a Lazzaretto, i ragazzi ricevono istruzioni specifiche per affrontare situazioni di emergenza come incendi, terremoti e altre calamità naturali, compresi interventi che richiedono l’utilizzo dell’elicottero del Servizio aereo regionale (Sar). ARC/RT/gg
