La Corte di Cassazione: illegittimo licenziare un lavoratore in malattia per ansia
AGI – La Corte di Cassazione ha stabilito che è illegittimo licenziare un lavoratore in malattia per ansia, solo perché lo si è visto cantare in un piano bar durante un giorno di congedo per motivi di salute. La datrice di lavoro aveva presentato reclamo contro due pronunce di merito che avevano già dato ragione al lavoratore licenziato nel febbraio del 2020, ma la Corte di Cassazione ha respinto il reclamo. Secondo la sentenza degli ‘ermellini, “l’impegno in attività ricreative durante un periodo di malattia per ansia non costituisce di per sé un comportamento pregiudizievole rispetto alla dichiarata condizione depressiva”.