Fumettibrutti non parteciperà a ‘Più libri più liberi’
La decisione di Fumettibrutti, pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, di non partecipare alla manifestazione ‘Più libri più liberi’ arriva in seguito al caso di Leonardo Caffo, coinvolto in polemiche per maltrattamenti e lesioni aggravate. Caffo era stato invitato da Chiara Valerio, curatrice dell’evento dedicato quest’anno alla memoria di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio.
Dopo le polemiche, Caffo ha deciso di non partecipare alla fiera, ma Valerio ha mantenuto l’invito e presenterà il suo saggio sull’anarchia.
Fumettibrutti: “Serve presa di posizione contro violenza di genere”
Fumettibrutti, tramite Instagram, ha annunciato la sua decisione di non partecipare alla manifestazione. Ha espresso la necessità di scuse e un chiaro cambio di rotta sul tema della violenza di genere, sottolineando che non dovrebbe essere oggetto di dibattito, ma di forte e chiara presa di posizione contro una società che la perpetua.
Roberto Recchioni critica la gestione dell’evento
Roberto Recchioni ha supportato la scelta di Fumettibrutti e ha criticato la gestione dell’evento, sottolineando l’importanza di mantenere la fiducia degli autori partecipanti alle manifestazioni culturali.
La Fiera del libro si scusa e offre spazi per la lotta alla violenza di genere
La Fiera del libro di Roma ha riconosciuto l’errore e si è scusata per il malinteso legato alla partecipazione di Caffo. Ha annunciato di mettere a disposizione spazi per centri antiviolenza e associazioni che combattono la violenza di genere.
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