TRIESTE – Nuove rivelazioni sul caso di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni trovata senza vita il 5 gennaio 2022 nel parco dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. Durante l’ultima puntata di “Quarto Grado”, andata in onda venerdì 27 giugno su Retequattro, è emerso un dettaglio esclusivo e inedito fornito da Claudio Sterpin, amico storico di Liliana, che potrebbe dare una nuova direzione alle indagini.
Un farmacista nella vita di Liliana
Durante un interrogatorio con gli inquirenti, Sterpin avrebbe parlato dell’esistenza di un terzo uomo nella vita della donna: un farmacista con cui Liliana avrebbe avuto una relazione sentimentale oltre vent’anni fa. Un episodio lontano nel tempo, ma che oggi potrebbe acquisire nuova rilevanza investigativa.
Amicizie e legami mai del tutto chiariti
Secondo quanto riferito da Sterpin, Liliana aveva diversi uomini attorno a sé, con i quali condivideva momenti semplici come un caffè o una chiacchierata. Relazioni che lui stesso definisce come amicizie, ma che in alcuni casi potevano trasformarsi in qualcosa di più. L’uomo ha sottolineato come lei parlasse con discrezione delle sue esperienze passate, lasciando comunque intuire una certa insoddisfazione coniugale.
Relazioni extraconiugali e segnali mai colti
Sterpin ha raccontato che Liliana lamentava problemi nel suo matrimonio, facendo intendere di aver vissuto momenti difficili anche durante la convivenza con il marito. Secondo lui, però, la relazione con il farmacista non sarebbe paragonabile a quella che lui stesso aveva costruito con la donna, definita molto più profonda e duratura.
Ombre e interrogativi mai chiariti
La possibile esistenza di questo farmacista è emersa come un dettaglio potenzialmente utile per fare luce su una vicenda ancora avvolta dal mistero. Gli inquirenti, che da tempo cercano di ricostruire gli ultimi mesi di vita di Liliana, non escludono che anche storie più lontane nel tempo possano contribuire a comprendere meglio il contesto in cui è maturata la tragedia.
Un legame che durava da decenni
Sterpin ha ribadito più volte come il suo rapporto con Liliana fosse rimasto saldo per oltre 40 anni, a differenza di altre relazioni fugaci avute dalla donna. Tuttavia, non ha escluso che quella con il farmacista possa essere stata significativa, pur non recente. E proprio questo particolare potrebbe spiegare l’interesse degli investigatori per questo nome rimasto finora nell’ombra.
Un caso ancora aperto
Le indagini proseguono, tra nuovi spunti e interrogativi irrisolti. Il pubblico continua a chiedere verità, mentre ogni elemento che riemerge, anche a distanza di anni, potrebbe rappresentare un tassello importante per fare chiarezza su una morte che continua a far discutere.