CAVEDAGO (TRENTO) โ Una lite tra ex รจ degenerata in un grave atto criminale allโalba del 6 maggio. Un giovane di ventโanni รจ stato arrestato con lโaccusa di incendio doloso, dopo aver appiccato le fiamme allโabitazione dove vive la sua ex compagna insieme alla madre. Il gesto ha richiesto lโintervento urgente di piรน squadre di vigili del fuoco, evitando conseguenze ben piรน gravi.
Incendio innescato dopo una lite
Lโallarme รจ scattato intorno allโalba a Maso Canton, a circa duecento metri dalla caserma dei pompieri di Cavedago. Le fiamme sono partite da una catasta di legna nel seminterrato, per poi estendersi allโinterno dellโedificio, raggiungendo anche un divano al primo piano. Il rogo ha provocato un denso fumo che ha invaso lโintera abitazione.
Pompieri da quattro comuni per spegnere le fiamme
Oltre ai vigili del fuoco di Cavedago, sono stati mobilitati anche i corpi di Andalo, Fai della Paganella e Spormaggiore. Grazie a unโazione tempestiva e coordinata, lโincendio รจ stato contenuto nel giro di unโora, evitando danni strutturali estesi. Dopo lo spegnimento, i pompieri hanno proceduto alla ventilazione dei locali e al controllo dei focolai residui con termocamere.
Arrestato il ventenne accusato del rogo
Secondo le ricostruzioni, il ventenne avrebbe dato fuoco alla legnaia al termine di una discussione con la ex compagna, per poi introdursi nellโappartamento e incendiare anche lโarredamento interno. Le due donne presenti in casa sono riuscite a mettersi in salvo, uscendo in tempo. Lโorigine dolosa dellโincendio รจ stata confermata dalle prime verifiche sul posto, e dopo le testimonianze raccolte, il giovane รจ stato fermato dai carabinieri.