TRIESTE โ La Centomiglia del Garda, regata di grande tradizione e simbolo della vela lacustre italiana, torna a Trieste venerdรฌ 4 aprile alle ore 18:30, presso la Societร Velica di Barcola e Grignano, per presentare le novitร relative alla sua 75ยช edizione.
Questo appuntamento non รจ solo unโoccasione per svelare i dettagli della regata, ma rappresenta anche un vero e proprio ritorno a casa. Il legame tra la Centomiglia e lโAlto Adriatico รจ profondo e affonda le sue radici nella storia della vela, nelle tradizioni condivise e nelle amicizie che hanno attraversato decenni, regate e generazioni. Una delle testimonianze piรน emblematiche รจ la vittoria di imbarcazioni โdella Centomigliaโ che negli anni Ottanta hanno trionfato alla Barcolana.
Il legame storico tra Centomiglia e Alto Adriatico
Giร negli anni Settanta, quando la Centomiglia era ancora una competizione giovanissima sul lago di Garda, alcuni equipaggi provenienti dallโAlto Adriatico โ in particolare da Lignano โ cominciarono a esplorare le acque del Garda. Tra questi, Elia Zoccarato, Paolo Burgato e Ivo Marcotto, a bordo di un Soling, parteciparono alla Centomiglia, per poi tornare sul Garda in occasione di un Campionato Italiano. Le estati trascorse a Lignano, cosรฌ come gli incontri tra regate e vacanze, hanno favorito la nascita di nuove amicizie, tra cui quella con Luciano Mainardi, medico bresciano e grande appassionato di vela. Fu proprio Mainardi, nel 1975, a scrivere un libro che raccontava la storia della regata, dal titolo Centomiglia: il Garda nella vela italiana.
La contaminazione tra il Garda e il mare
Lโincontro tra i velisti lignanesi e il progettista Daniele Buizza, famoso per la creazione dei Falcon e Cassiopea, ha segnato lโinizio di una serie di innovazioni che hanno portato alla creazione di imbarcazioni ideate per il lago di Garda, ma che hanno ben presto conquistato anche il mare. Un esempio di questo legame fu il mitico Condor 50, che nel 1981 vinse la Barcolana con al timone Francesco Battiston dello Yacht Club Lignano. Nel 1984, un altro Condor, il โNonsisamaiโ, si aggiudicรฒ il primo posto a Trieste. La barca Uragan, una delle imbarcazioni piรน innovative del suo tempo, fu protagonista della Barcolana del 1988 grazie allโaccoppiata vincente โarmatore Becchetti โ timoniere Battistonโ.
Gli anni โ90: il passaggio del testimone
Negli anni โ90, il passaggio del testimone tra il Garda e lโAlto Adriatico รจ proseguito con nuovi equipaggi e nuove barche. Giorgio Colato, formato sul Garda, regatรฒ e vinse in Alto Adriatico a bordo dei modelli Modulo 105 e Modulo 123, firmati dal celebre designer Ettore Santarelli. Ancora una volta, Uragan tornรฒ sul Garda per partecipare alla Centomiglia, chiudendo la sua partecipazione con una squalifica, ma scrivendo un ulteriore capitolo nella sua leggenda. La continuitร di questa collaborazione tra il Garda e Trieste รจ evidente anche oggi, con nuovi equipaggi e nuove imbarcazioni che continuano a legare queste due realtร della vela.
Il futuro della Centomiglia e il legame con Trieste
Con lโarrivo della 75ยช edizione della Centomiglia, che si terrร il 6 e 7 settembre 2025 a Gargnano, lโobiettivo รจ quello di mantenere vivo questo forte legame con Trieste e lโAlto Adriatico. La regata guarda al futuro, con nuove rotte tecniche, lโapertura alle classi ORC in collaborazione con lโAssociazione Italiana Vela dโAltura (UVAI) e la Federazione Italiana Vela, e un maggiore coinvolgimento dei velisti di tutta Italia. Tuttavia, non verranno mai dimenticate le radici storiche della regata, legate indissolubilmente a Trieste, alla Barcolana e al grande mondo della vela dellโAlto Adriatico.
Lโoccasione di un incontro speciale
Venerdรฌ 4 aprile, presso la Societร Velica di Barcola e Grignano, si terrร una serata dedicata alla storia della Centomiglia, unโopportunitร per ricordare i grandi momenti che hanno unito il Garda e Trieste. Sarร anche lโoccasione di guardare al futuro e ai nuovi sviluppi che coinvolgeranno le giovani generazioni di armatori e velisti. Lโevento sarร un momento di riflessione sulla passione che ha unito queste due realtร veliche e che continuerร a segnare il futuro della vela in Italia.