A Pordenone si è svolta la cerimonia regionale in onore delle vittime del terrorismo, con particolare ricordo per il caporale maggiore Tuccillo
Pordenone, 9 maggio – “Mantenere viva la memoria delle vittime del terrorismo rappresenta un atto di giustizia fondamentale, un richiamo alla responsabilità di tutti e un segnale di speranza per le generazioni future”. Queste le parole dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, che ha preso parte oggi a Pordenone alla cerimonia commemorativa per le vittime del terrorismo, in rappresentanza del Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.
L’evento ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, con un momento di raccoglimento in memoria del Caporal maggiore capo Gaetano Tuccillo, originario di Palma Campania e in servizio presso il Battaglione Logistico “Ariete” di Maniago, caduto in Afghanistan il 2 luglio 2011.
“Nel suo intervento, Amirante ha sottolineato come il terrorismo rappresenti il male assoluto dei nostri tempi: ideologico, fanatico, organizzato nell’odio. Ha colpito sia servitori dello Stato che cittadini comuni, persone innocenti che semplicemente vivono in una società libera e democratica. Eroi sono coloro che ogni giorno scelgono il dovere, senza cercare riconoscimenti”, ha dichiarato l’assessore.
Amirante ha inoltre evidenziato l’importanza della memoria come base per le decisioni che prendiamo oggi e come strumento per educare alla civiltà e al rispetto dei valori fondamentali della Repubblica, ricordando tutte le vittime del terrorismo e ribadendo l’impegno della Regione nel promuovere la legalità e difendere la democrazia.
“Il Friuli Venezia Giulia, terra di confine e di memoria, conosce profondamente il valore della pace e della libertà. Mantenere viva la memoria per costruire il futuro significa non voltarsi mai dall’altra parte”, ha concluso Amirante. ARC/AL
